Arte e poesia si fondono in un incontro che affascina un folto pubblico, in un mix di versi, forme e colori.
«Madri, radici e ali» è la mostra inaugurata di recente nella sede dell’Associazione Artemisia, che resterà aperta fino al 27 maggio.
In programma la presentazione del libro di poesie A volte… dialogando con la mia anima del professor Antonio Crudeli.
All’evento, oltre all’autore, erano presenti i rappresentanti delle Istituzioni: il consigliere della Regione Toscana Giacomo Bugliani e Daniele Tarantino, vicepresidente del Consiglio comunale di Massa, i cui interventi sono stati interessanti e sinceri.
Particolarmente apprezzate sono state poi le parole della presidente dell’Associazione, Donatella Gabrielli, e della psicologa dell’arte Maria Pina Cirillo, che hanno colpito ed emozionato il numeroso e qualificato pubblico.
Come sempre, precisa e toccante la relazione della Cirillo, che ha espresso con incisività sia i contenuti del libro di poesia sia la profonda bellezza delle opere in mostra.
Tra pittura e fotografia, tutte apprezzate le realizzazioni in esposizione.
Di rilievo, nel vernissage, la presenza di due artiste salernitane: Aglaya Morena Fernandez, fotografa che riesce a cogliere i sentimenti e le emozioni della quotidianità con opere che ne enfatizzano gli aspetti simbolici. Anna De Rosa mantiene lo stesso tratto nella pittura, con volti di donna che parlano di gioie e inquietudini.
Interessante l’intensa performance artistica di Sara Chiara Strenta e la lettura di alcune delle poesie di amici e artisti, che hanno reso unica la manifestazione.
Ancora una volta, il connubio di scrittura e immagine è risultato vincente, coniugando due linguaggi che non possono essere scissi.
Un plauso a tutti gli artisti, al poeta e agli organizzatori, che hanno saputo creare un piacevole e importante evento.