(Adnkronos) – "C’è ancora tanto lavoro da fare, ma insieme condividiamo obiettivi concreti, che oggi – anche grazie all’opportunità offerta dal progetto di vita previsto dalla riforma sulla disabilità – diventano sempre più realizzabili, con l’ambizione di rispondere in modo efficace e personalizzato ai bisogni delle persone. Mi riferisco non solo alle persone con sclerosi laterale amiotrofica, ma anche a chi vive con disabilità, con malattie cronico-degenerative, rare, oncologiche. Abbiamo bisogno, per tutti, di tenere insieme la parte sanitaria, quella socio-sanitaria e quella sociale, ricordandoci sempre che alla base di tutto c’è il benessere complessivo della persona". Così Alessandra Locatelli, ministro per la Disabilità nel saluto inviato, in un videomessaggio, all’apertura della Conferenza nazionale Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, che si svolge oggi e domani a Jesi (Ancona). "La salute, ma anche la formazione, il lavoro, la vita ricreativa, sociale, relazionale e affettiva: sono tutte dimensioni fondamentali – aggiunge il ministro – che dobbiamo considerare in un’ottica integrata, superando visioni frammentate o settoriali”. Su questo, secondo Locatelli è necessario “adottare un nuovo sguardo, capace di vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ultime notizie
- Sinner, niente allarme per la finale di Roma: “Sarò al 100%”
- Totti a Ballando con le Stelle? “Mai dire mai”
- Ucraina, summit volenterosi senza Meloni. La premier: “Noi coerenti, no invio truppe”
- Caso Garlasco, inchiesta riparte da dieci Dna: così pm provano a riscrivere storia
- Israele, prime fasi nuova offensiva nella Striscia di Gaza
- Trump contro la Corte Suprema: “Blocca espulsione dei migranti”
- Caso Garlasco, Sempio: “Ho temuto di essere arrestato”. Sarà interrogato il 20 maggio
- Red Fryk Hey, la danza e l’autismo scoperto a 31 anni: “Includere è capire gli altri”