Il 29 maggio ricorre l’anniversario dell’uccisione di Simonetta Lamberti, evento tragico che ha segnato la vita della sua famiglia e dell’intera città di Cava de’ Tirreni.
Il ricordo di quella dolce bambina, vittima di un vile attentato, viene perennemente celebrato e non si è interrotto, nonostante siano trascorsi oltre quarant’anni dalla sua morte. La memoria di quel sacrificio resterà per sempre impressa nei cuori dei tanti ragazzi suoi conterranei e, in particolare, in quelli degli alunni delle scuole di Cava de’ Tirreni.
Questi proveranno l’emozione di incontrare la mamma di Simonetta, la professoressa Angela Procaccini, la quale, il prossimo 21 maggio alle 10.30, presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città, circondata dall’affetto e dalla stima dell’intero Comune, affronterà le delicate tematiche della legalità e delle disparità di genere, ancora troppo evidenti nella società attuale.
L’incontro sarà moderato dalla professoressa Concetta Lambiase, che ha proposto l’iniziativa all’amministrazione comunale, presente in questa circostanza con i saluti del sindaco Vincenzo Servalli e dell’assessore all’Istruzione Lorena Iuliano.
Dialogheranno con la professoressa Procaccini il dottor Filippo Dispenza, prefetto e coordinatore della Commissione straordinaria del Comune di Caivano, e la professoressa Emiliana Senatore, docente di Lettere e pedagogista.
Interverranno il colonnello Filippo Melchiorre, comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno, e l’avvocato Ambra Viscito, in qualità di presidente di “Frida – Contro le violenze di genere”, ente gestore del Centro antiviolenza del Comune di Cava de’ Tirreni. Oltre a preservare la memoria di Simonetta Lamberti, i relatori sono impegnati, in maniera congiunta, a diffondere e promuovere la cultura della legalità, in particolare nelle scuole.
Il libro che sarà presentato è stato scelto dalla professoressa Procaccini allo scopo di consolidare il sostegno alla campagna di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza di genere Posto Occupato, che ha condiviso nelle sue attività da attuale dirigente di istituti scolastici di Napoli.
La prefazione è di Bianca Berlinguer e il libro, edito da Graus, è un insieme di racconti: sette donne, sette spaccati di vita dolorosi, veri, fin troppo attuali. Il viaggio di Khadija e la bambina che porta in grembo; Vittoria e l’aborto; la depressione di Rosangela; la piccola Mariella e l’orrore degli abusi sessuali; Silvana, tra la scoperta dell’amore e quella della morte; Liliana e la forza oltre la delusione. Un libro che parla d’amore, l’amore delle donne: verso i figli, i genitori, i fratelli, la terra che le ha generate o gli uomini. Ritratti vividi e immediati, come istantanee di donne che di questo sentimento non vivono o muoiono: sopravvivono. Sette storie necessarie, dunque, in un Paese in cui di donne e d’amore si parla, certo, ma quasi mai con la gravità e lo spirito critico che la rilevanza sociale del tema imporrebbe.
La vera natura di Angela Procaccini è quella di docente: laureata in Lettere classiche, ha ampliato le sue esperienze lavorative collaborando con la Commissione per le Adozioni Internazionali. Dirigente di istituti nautici, dal mare ha tratto l’essenza per percorrere ancora le rotte della vita. Infatti il mare, i giovani, la cultura sono stati da sempre il nutrimento della sua anima, la guida per andare avanti, il conforto nella perdita di Simonetta, l’amata figlia uccisa per mano della camorra. Nominata Ufficiale della Repubblica, preferisce comunque sentirsi la “partigiana dei ragazzi”, come è stata definita per la sua propensione a ragionare con i giovani e a creare in loro il “nucleo caldo” di valori e sentimenti. Scrittrice sensibile e raffinata, oggi coordina per il Comune di Napoli percorsi di mare e di cultura per i giovani, con lo sguardo sempre fisso all’orizzonte lontano. Ha pubblicato per Guida editori numerosi libri di poesia.
La presentazione si avvale del sostegno dell’associazione “Frida – Contro le violenze di genere”, del sindacato Adp – Autonomi di Polizia, di cui il segretario generale è Gaspare Maiorana, dell’associazione culturale “Nessuno e Centomila”, con la presidente Paola De Simone, e dell’Associazione Giornalisti Cava – Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, con il presidente Francesco Romanelli.
L’incontro è dedicato esclusivamente alle alunne e agli alunni degli istituti di scuola secondaria di I e II grado della città.