La suggestiva Spiaggia di Santa Teresa a Salerno si prepara a ospitare, il prossimo 30 maggio, un evento che unisce sport, educazione ambientale e inclusione sociale, “I Giochi del Mare”! Si tratta di un progetto realizzato con il supporto tecnico-sportivo del Circolo Canottieri Irno in collaborazione con scuole, enti sportivi e istituzioni del territorio. L’evento è il risultato finale di un PCTO del Liceo Scientifico Francesco Severi, progettato dalla società di consulenza e formazione Gruppo Iovine.
Per un’intera giornata, la spiaggia si trasformerà in un grande villaggio educativo e sportivo aperto agli studenti del Liceo Scientifico “Francesco Severi” e delle scuole superiori salernitane che hanno aderito. L’iniziativa si fonda sul metodo del learning by doing – imparare facendo – offrendo ai giovani un’esperienza diretta e immersiva tra sport acquatici, laboratori, sostenibilità e cittadinanza attiva.
Grazie al prezioso contributo del Circolo Canottieri Irno, gli studenti potranno cimentarsi in attività in mare come canoa, canottaggio e dragon boat, guidati da istruttori esperti in totale sicurezza. Oltre alle prove pratiche, saranno previste sessioni teoriche introduttive e piccole competizioni di gruppo, per stimolare spirito di squadra e inclusione.
Il progetto patrocinato dal CONI vedrà il coinvolgimento di alcuni enti del territorio: la Centrale del Latte di Salerno che supporterà le attività fornendo prodotti per il ristoro e promuovendo la corretta alimentazione; Salerno Pulita che parteciperà con un’attività operativa di riqualificazione e pulizia della spiaggia, in collaborazione con gli studenti per divulgare tra i giovani la campagna “Nella plastica????Si” promossa da Comieco; Salerno Merita che curerà il coordinamento delle attività di comunicazione e marketing, valorizzando il progetto come evento di cittadinanza attiva; la società di animazione Gruppo Henosis che accompagnerà la giornata con momenti ludico-educativi.
“Siamo orgogliosi di prendere parte a un progetto che parla di inclusione, rispetto e partecipazione attiva – ha dichiarato Barbara Figliolia, dirigente scolastica del Liceo Francesco Severi. I nostri studenti avranno l’opportunità di imparare in un contesto dinamico e stimolante, confrontandosi con valori che vanno oltre l’aula scolastica.”
“Crediamo fortemente nel valore dell’esperienza diretta per formare i cittadini del futuro – ha affermato Luca Iovine, founder del Gruppo Iovine –. Giochi del Mare rappresenta un’occasione concreta per educare attraverso il fare, valorizzando sport, ambiente e competenze trasversali.”
“Questa iniziativa si inserisce pienamente nel solco dell’attenzione che la società rivolge anche alla salvaguardia del mare, con le attività avviate a partire dallo scorso anno con lo spazzamare – ha dichiarato Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita –. Speriamo, inoltre, di poter proseguire questa sinergia con il Gruppo Iovine e realizzare altri progetti formativi con gli studenti salernitani per il prossimo anno scolastico.”
“Giochi del Mare” si inserisce in un più ampio percorso educativo per un’educazione fondata sull’ecosostenibilità, sull’integrazione e sul benessere fisico e mentale.
L’obiettivo è quello di:
- Promuovere uno stile di vita sano e attivo tra i giovani;
- Favorire l’integrazione scolastica e sociale;
- Educare alla tutela dell’ambiente marino e al rispetto del territorio;
- Offrire una palestra di competenze trasversali, coinvolgendo i ragazzi nell’organizzazione e gestione dell’evento.
“La nostra missione è promuovere lo sport come veicolo di crescita personale e collettiva – ha dichiarato Gianni Ricco, presidente del Circolo Canottieri Irno –. L’evento Giochi del Mare ci consente di trasmettere ai giovani la cultura del mare, del rispetto delle regole e del gioco di squadra, elementi fondamentali per la loro formazione.”
“Giochi del Mare” si candida a diventare un appuntamento fisso nel calendario scolastico e cittadino, promuovendo una comunità educativa forte, sostenibile e consapevole. Un’occasione per riscoprire il mare non solo come spazio ricreativo, ma come luogo di incontro, crescita, lavoro e responsabilità condivisa.