Dal 12 al 14 giugno 2025, il Piccolo Teatro di Airola (BN) ospiterà lo spettacolo Nel Nome del Caos, la nuova opera firmata dalla regista Roberta Ciervo e prodotta dall’Associazione Airolandia. In scena ogni sera alle ore 20:30, la pièce si propone come un viaggio sorprendente e irriverente nei meccanismi profondi dell’animo umano.
Il pubblico verrà condotto all’interno di un vero e proprio “giardino dell’assurdo”, popolato da piante e fiori che sussurrano segreti e nascondono traumi inaspettati. In questo scenario onirico, nulla è come sembra: la realtà quotidiana di una famiglia italiana agiata — composta da due genitori, due figli, le rispettive fidanzate, uno zio poeta e una cameriera — si intreccia con l’irruzione di personaggi inattesi e situazioni imprevedibili. Ne nasce un intreccio metafisico che porta in scena i grandi temi dell’esistenza: il legame padre-figlio, la passione, le ossessioni umane e la genialità delle personalità incompresse.
Tra echi di Eduardo e suggestioni pirandelliane, Nel Nome del Caos alterna momenti di profonda riflessione a lampi di umorismo esasperato, creando un flusso costante di ritmo, risate e spunti di pensiero. Gli spettatori verranno travolti da una narrazione che non fornisce risposte preconfezionate, ma sollecita domande potenti, da indagare personalmente.
Sul palco si alternerà un cast numeroso e affiatato: Alisia Falzarano, Alma Tirino, Aurora Ruggiero, Domenico Ruggiero, Giuseppe Massaro, Giuseppe Mataluni, Lina Carbone, Lucia Marino, Lucrezia Ciardiello, Martina Falco e Pasquale Ciervo.
La parola alla regista Roberta Ciervo
…il senso della normalità’: una volta instillato nella mente e nel sangue di una persona, opera in modo efficace e non smette con il passare del tempo. Anzi, si amplifica. È devastante. Più passa il tempo più il danno si fa inimmaginabile…”
È proprio da questa consapevolezza che nasce ‘NEL NOME DEL CAOS’, una commedia che vi farà ridere a crepapelle e, allo stesso tempo, riflettere profondamente sul potere soffocante delle convenzioni.
Un viaggio sorprendente e liberatorio nelle pieghe più autentiche dell’animo umano. Qui, il caos non è un difetto da correggere, ma il palcoscenico su cui si manifesta la bellezza incontaminata dell’anormalità. Abbiamo lavorato con dedizione e passione per dare vita ad ogni sfumatura di questo testo geniale, cercando di creare un’esperienza immersiva che trascenda la semplice rappresentazione scenica.
Preparatevi ad essere divertiti, provocati e, forse, a scoprire un nuovo modo di guardare la ‘normalità’.
Sarà un’esperienza che vi lascerà con il sorriso sulle labbra e il dubbio nel cuore: dopotutto, chi decide cosa sia davvero ‘normale’?
Lo spettacolo, prodotto dall’associazione culturale Airolandia, si preannuncia come un’esperienza teatrale intensa, capace di unire comicità e introspezione, leggerezza e profondità, per interrogare il pubblico sul senso ultimo delle convenzioni sociali e sull’essenza stessa della normalità.