Concluso il progetto Nuove Direzioni del Rotary Club Valle Telesina. Il Presidente Ing. Armando Lucci, ideatore del progetto, ha incontrato i referenti delle strutture, la dott.ssa Eleonora Cinque direttrice dellโIstituto Penale per Minorenni di Airola, e la Dott.ssa Raffaella Letizia, direttrice della comunitร Emmanuel. Erano presenti il Garante dei Detenuti della Provincia di Benevento, dott.ssa Patrizia Sannino, la vicepresidente dott.ssa Maria Di Santo, la presidente del Rotaract dott.ssa Chiara Filippelli e delle socie Teresa Morone e Ludovica De Blasio.
โL’iniziativa si inserisce nel progetto โNuove Direzioniโ. Un progetto che parte da un gesto concreto โ lโerogazione delle patenti โ e guarda oltre: verso percorsi di reinserimento lavorativo e umano per i ragazzi che dimostrano impegno e merito.
โDa questa giornata ci portiamo a casa emozioni intense e riflessioni profonde:
โ๐ถ๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐ฃ๐๐ก๐ ๐ฃ๐๐๐.
โ๐ถ๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ข๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐ฃ๐๐ก๐ ๐ ๐ก๐๐๐๐.
โE ci siamo chiesti quante volte anche noi, โfuoriโ, ci costruiamo gabbie invisibili: il giudizio degli altri, la paura di fallire, la fretta, la superficialitร .
โMa lรฌ dentro abbiamo visto una veritร spoglia, cruda, eppure profondamente umana: il desiderio di essere ascoltati. Di essere ancora qualcosa. Di essere ancora qualcuno.
โNon si tratta di giustificare. Ma di comprendere.
โPerchรฉ il carcere, a volte, รจ anche uno specchio.
โUno spazio in cui il tempo rallenta e costringe a guardarsi.
โE oggi, per un attimo, ci siamo guardati anche noi.
โCon occhi nuovi.
โE con la consapevolezza che una seconda possibilitร รจ possibile.
โChe il cambiamento non รจ solo necessario: รจ reale, se qualcuno crede in te.
โE noi, oggi, abbiamo scelto di crederci.โ
โL’iniziativa si inserisce nel progetto โNuove Direzioniโ. Un progetto che parte da un gesto concreto โ lโerogazione delle patenti โ e guarda oltre: verso percorsi di reinserimento lavorativo e umano per i ragazzi che dimostrano impegno e merito.
โDa questa giornata ci portiamo a casa emozioni intense e riflessioni profonde:
โ๐ถ๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐ฃ๐๐ก๐ ๐ฃ๐๐๐.
โ๐ถ๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ข๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐ฃ๐๐ก๐ ๐ ๐ก๐๐๐๐.
โE ci siamo chiesti quante volte anche noi, โfuoriโ, ci costruiamo gabbie invisibili: il giudizio degli altri, la paura di fallire, la fretta, la superficialitร .
โMa lรฌ dentro abbiamo visto una veritร spoglia, cruda, eppure profondamente umana: il desiderio di essere ascoltati. Di essere ancora qualcosa. Di essere ancora qualcuno.
โNon si tratta di giustificare. Ma di comprendere.
โPerchรฉ il carcere, a volte, รจ anche uno specchio.
โUno spazio in cui il tempo rallenta e costringe a guardarsi.
โE oggi, per un attimo, ci siamo guardati anche noi.
โCon occhi nuovi.
โE con la consapevolezza che una seconda possibilitร รจ possibile.
โChe il cambiamento non รจ solo necessario: รจ reale, se qualcuno crede in te.
โE noi, oggi, abbiamo scelto di crederci.โ