Si terrà venerdì 4 luglio presso l’Aula Polifunzionale di Consorzio Mestieri Campania a Salerno, il seminario, promosso da Consorzio La Rada in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale ASL Salerno, un’occasione di confronto tra Operatori del Settore Sociosanitario, per condividere esperienze, strumenti e modelli replicabili, buone pratiche, co-progettare nuove soluzioni e riaffermare il diritto di ogni persona a un progetto di vita dignitoso, integrato e sostenibile.
L’evento organizzato da La Città della Luna Cooperativa Sociale, Capovolti Cooperativa Sociale, Hermes Cooperativa Sociale, Consorzio Mestieri e Stalker Cooperativa Sociale per promuovere, formare e informare personale dei servizi, stekholder territoriali, famiglie e cittadinanza ad una sempre maggiore conoscenza delle opportunità di innovazione e sviluppo dei servizi territoriali attraverso lo strumento del PTRI sostenuto dal Budget di Salute, con particolare riferimento all’accompagnamento all’autonomia e alla dignità dio vita delle persone con disagio mentale.
“L’evento che presentiamo è frutto di un impegno quotidiano nella costruzione di alleanze e strumenti che possano migliorare la qualità di vita delle persone e delle comunità – ha affermato Elena Silvestri, Presidentessa di Consorzio La Rada – ed è l’occasione per ribadire la collaborazione con Asl Salerno e tutte le agenzie territoriali di riferimento, rafforzare competenze condivise e progettare insieme il miglior utilizzo di uno strumento innovativo per il nostro territorio, capace di dare davvero risposte concrete ai bisogni delle persone beneficiarie e delle loro famiglie. Il PTRI sostenuto da BdS, infatti, si realizza attraverso la condivisione e la responsabilità di azioni tra servizi sanitari, sociosanitari, enti cogestori, famiglie e persone beneficiarie – ha proseguito la Presidente Silvestri – e rappresenta l’unità di misura delle risorse economiche, professionali e umane necessarie per sostenere un processo volto a restituire alla persona affetta da disabilità ed in condizioni di bisogno socio-sanitario complesso, l’autonomia di vita sociale, relazionale e lavorativa nei termini e nei modi più adeguati ai propri bisogni, aspettative, capacità. In questo quadro – ha concluso Elena Silvestri – il Terzo Settore assume un ruolo strategico di accompagnamento, di avanzamento sociale e di rafforzamento delle professionalità; un ruolo anche di contaminazione e di co-costruzione di una visione inclusiva, prossimale e sempre più generativa del Welfare che deve necessariamente vedere le persone beneficiarie come protagoniste e non più fruitrici di servizi. Di contro, anche il ruolo dei servizi si sta gradualmente emancipando da una visione erogatrice per mettersi in gioco insieme a noi sul fronte dello sviluppo di pratiche condivise e innovative”.
I Piani Terapeutici Riabilitativi Individualizzati sostenuti dal Budget di Salute sono uno strumento volto alla realizzazione di soluzioni personalizzate, costruite caso per caso, su misura, attivando le risorse della persona, della famiglia, del contesto sociale, del Terzo Settore, della Azienda Sanitaria e degli Ambiti Territoriali/Comuni. Quello che si intende creare e rafforzare è il legame tra il Sistema di Cura ed il Sistema di Comunità per un utilizzo appropriato di tutte le risorse.
Si tratta di un investimento sulle abilità residuali della persona, sulle sue risorse e capacità, per il raggiungimento degli obiettivi di ri-capacitazione funzionale in termini di autonomia e autodeteminazione. Le aree di riferimento di questo modello di intervento sono quattro: Casa /Habitat, Formazione/Lavoro, Apprendimento, Socialità/affettività. Tali interventi non rientrano nelle offerte dei servizi/strutture, sociosanitarie e/o sociali, prestazionali e standardizzate ma, piuttosto sono finalizzati alla co-costruzione e co-gestione di progetti di abilitazione della persona utente, con lo scopo di promuoverne l’autonomia e l’autodeterminazione, in una prospettiva emancipativa ed integrata di vita e salute, benessere olistico della persona, della famiglia e della comunità locale in linea con gli orientamenti generali indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
I PTRI sostenuti dal Budget di Salute, sono dunque una opportunità di innovazione e sviluppo di un welfare autenticamente partecipativo, integrale e orientato ad una adeguata gestione delle risorse e alla centralità della persona nella sua complessità, vita non solo come portatrice di bisogni e fragilità, ma anche come depositaria di risorse, qualità, istanze e desideri di vita che possono essere realizzati nei modi più adeguati al potenziale di ciascuno, offrendo tutte le opportunità possibili per sostenere il percorso di realizzazione di vita.
Programma
Start – 9.00
Saluti e introduzione: Palma Elena Silvestri (Presidentessa Consorzio “La Rada”)
Conduce e modera: Prof. Ciro Tarantino (Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli)
Intervengono:
Dott. Giulio Corrivetti (Psichiatra, direttore DSM ASL Salerno)
Dott. Antonio Coppola (Direttore della struttura complessa coordinamento sociosanitario ASL Salerno)
Dott. Angelo Righetti (Psichiatra)
Dott. Pietro Pellegrini (Psichiatra, direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche, ASL Parma)
Prof. Porfidio Monda (Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli)
Prof. Alceste Santuari (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna)
Dott. Gaetano de Mattia (Psichiatra, direttore DSM ASL Caserta)
Ore 13:00 buffet
L’invito è esteso a beneficiari, familiari, volontari, operatori dei servizi
L’evento è libero e gratuito