“La disidratazione può creare calcoli urinari”. Bere più acqua, specie d’estate, riduce il rischio della “formazione di calcoli”, ma anche di “infezioni urinarie, rendendo meno probabile l’episodio di cistite nella donna” e migliorando il “funzionamento della prostata nell’uomo che lavora in un ambiente meno tossico legato alla presenza di minori batteri”. Così Giuseppe Carrieri, presidente Società italiana di urologia (Siu), in occasione della Giornata nazionale dell’urologia, che si celebra il 17 luglio, invita alla prevenzione delle malattie urologiche più comuni, ma anche delle patologie oncologiche. “La Società italiana di urologia – sottolinea – è fortemente impegnata in questo momento affinché lo screening per il carcinoma della prostata, quindi la prevenzione del cancro della prostata, venga inserito nei Lea, Livelli essenziali di assistenza”.
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