SALERNO – L’associazione FANS1919, da sempre in prima linea nella tutela dei diritti dei tifosi della Salernitana e della trasparenza nel sistema calcio, ha compiuto un passo decisivo nella battaglia per la regolarità del campionato di Serie B. Con un esposto formale indirizzato alla Procura della Repubblica di Genova, alla FIGC e alla Co.Vi.So.C., il sodalizio guidato dal presidente e legale rappresentante, avv. Decio Rinaldi, ha chiesto chiarezza sulla situazione economico-finanziaria della U.C. Sampdoria.
I dubbi sulla posizione della Sampdoria
Al centro della denuncia, la preoccupante situazione debitoria del club blucerchiato, stimata, secondo fonti documentali pubbliche, in “decine e decine di milioni di euro”. Una condizione che, secondo FANS1919, metterebbe seriamente a rischio sia la parità competitiva tra le società sia la stabilità dell’intero sistema calcistico nazionale.
Il nodo principale riguarda il piano di ristrutturazione della Sampdoria, fortemente vincolato a un risultato sportivo – la promozione in Serie A – che non si è materializzato. Al contrario, la stagione si è conclusa con una retrocessione sul campo, poi evitata solo grazie al contestato esito dei play-out. Tale scenario, secondo FANS1919, pone interrogativi sulla reale sostenibilità della permanenza della Sampdoria in Serie B.
Le richieste dell’associazione
Il firmatario dell’esposto è l’avv. Decio Rinaldi, legale rappresentante dell’associazione. Hanno invece collaborato alla predisposizione dell’atto gli avvocati Pierluigi Morena, Antonio Di Donato, Alessandro Di Gianni e Giuseppe Pastore. La richiesta è quella di un’indagine urgente che faccia piena luce sui conti della società genovese e, soprattutto, di valutazioni concrete sulla legittimità della sua iscrizione al campionato cadetto. L’associazione ha sollecitato la Procura Federale a considerare la sospensione cautelare dell’iscrizione della Sampdoria e la Procura di Genova a disporre il sequestro della documentazione contabile, nell’ottica di accertare eventuali irregolarità.
Trasferte vietate ai tifosi: pronta la battaglia legale
Ma l’impegno di FANS1919 non si esaurisce qui. L’associazione sta infatti valutando la possibilità di ricorrere alla giustizia amministrativa contro il recente decreto del Ministero dell’Interno, che vieta ai tifosi della Salernitana le trasferte per quattro mesi: un provvedimento giudicato “ingiusto e sproporzionato”.
Un impegno per la trasparenza
“Continueremo a batterci in ogni sede per la trasparenza, la correttezza sportiva e i diritti di tutti i tifosi”, dichiarano dall’associazione. L’azione di FANS1919 si inserisce così in un contesto nazionale di crescente attenzione alla trasparenza dei bilanci e alla correttezza delle procedure che regolano l’ammissione ai campionati professionistici.
In un calcio italiano che cerca riscatto e credibilità, la voce delle associazioni di tifosi torna a farsi sentire: non solo per difendere i propri colori, ma anche per tutelare la regolarità delle competizioni e il rispetto delle regole, valori fondanti per chi ama questo sport.