Mons. Karcher: «Un compendio enciclopedico bergogliano, un vero capolavoro»
Roma, 16 maggio 2025 – Nella cornice austera di Palazzo Madama, cuore del Senato della Repubblica, ieri è stato presentato il volume «Francesco, dono di Misericordia e di Speranza per l’Umanità del XXI secolo» (LBE), ultima opera del giornalista e accademico Sante De Angelis, fondatore e rettore dell’Accademia Bonifaciana. L’appuntamento, molto partecipato da istituzioni, studiosi e semplici appassionati, ha offerto uno sguardo corale sull’eredità spirituale e sociale di Papa Francesco.
Un panel di alto profilo
A moderare l’incontro è stato il Cav. Prof. Gaetano D’Onofrio, che ha introdotto i relatori:
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Cav. Prof. Don Gaetano Maria Saccà, teologo e canonista, autore della prefazione;
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Mons. Guillermo Javier Karcher, officiale della Segreteria di Stato vaticana e autore della postfazione;
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Mons. José Manuel Del Rio Carrasco, amministratore del Dicastero per il Culto Divino;
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La senatrice Silvia Vono, presidente dell’Associazione Magna Grecia;
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Il dott. Maurizio Block, procuratore generale militare e presidente onorario del Senato Accademico della Bonifaciana.
Ciascuno ha intrecciato riflessioni teologiche, istituzionali e personali, tracciando il profilo di un pontefice che – è stato ricordato – «cammina con il popolo» e «parla al cuore delle persone».
Il cuore del volume
Il libro – suddiviso in diciassette capitoli – ripercorre il cammino di Jorge Mario Bergoglio dagli anni argentini all’elezione al soglio di Pietro, ponendo l’accento sulle sue riforme, sulla “pastorale della misericordia” e sul dialogo con i più fragili. De Angelis, docente di materie giuridico-economiche e postulatore di cause dei santi, ha spiegato di aver scritto l’opera «per un bisogno del cuore, non per esibizionismo», convinto che l’esperienza di Francesco resti un faro «in un mondo segnato da crisi e cambiamenti epocali».
L’omaggio di Karcher
Nel suo intervento di chiusura Mons. Karcher ha definito il volume «un compendio enciclopedico bergogliano» e ha ringraziato l’autore per «una sintesi non semplice di un pontificato che, in dodici anni, ha cambiato la storia contemporanea della Chiesa e del mondo». Il presule argentino ha sottolineato come il testo riesca non solo a mettere in luce i momenti salienti del ministero petrino, ma anche a «ricostruire le tappe del vescovo e poi cardinale di Buenos Aires, il papa venuto dalla fine del mondo che ha saputo costruire ponti».
Voci istituzionali e memorabili citazioni
La senatrice Vono ha richiamato una frase dello stesso Francesco contro «l’ipocrisia nella Chiesa», definendola «un invito a una sincerità radicale». Il dottor Block, ricordando la recente scomparsa del Pontefice, ha parlato di «un instancabile difensore degli ultimi», mentre Don Saccà ha tratteggiato il suo come un «pontificato di misericordia e di ospedale da campo».
Oltre la presentazione
L’evento è stato impreziosito dall’esecuzione di brani sacri del soprano M° Viviana Cuozzo, accompagnata al pianoforte dal M° Elton Almeida Rodrigues, che ha donato momenti di intensa emozione. La serata si è conclusa con un ricevimento al Circolo Ufficiali «Pio IX» dell’Esercito, dove relatori e ospiti hanno auspicato che il neo-eletto Leone XIV raccolga l’eredità “in movimento” di Francesco, proseguendo il cammino di riforma e di vicinanza agli ultimi.
Un invito alla speranza
«Francesco, dono di Misericordia e di Speranza» non è solo un ritratto di un pontificato, ma – come ha scritto il cardinale José Saraiva Martins nella prefazione – una chiamata a «ripensare la società alla luce della speranza cristiana, oltre i confini ecclesiali». Il libro di De Angelis, salutato come un «vero capolavoro» da Karcher, si propone quindi come bussola per credenti e non, desiderosi di comprendere le sfide del presente alla luce dell’eredità bergogliana.