Il prossimo incontro della serie Aperitivo con l’artista, curato da Gabriella Taddeo presso il bistrot Frida, si terrà mercoledì 28 alle 19 e punterà su una personalità dai mille profili che opera da più di un quarantennio: Antonio Perotti, che, come dice la curatrice, «è un artista di origine partenopea ma di adozione salernitana. A soli 17 anni inizia a collaborare con un’azienda di ceramica, realizzando progetti artistici.
Ancora giovanissimo apre un suo atelier dedito alla creazione di vetrate artistiche a piombo e successivamente fonda, insieme ai suoi due fratelli Guido e Paolo, la Perotti s.n.c., con cui da subito realizza importanti opere come la residenza privata del principe Abdul Aziz al Sabaud in Arabia Saudita, e il reparto di pediatria dell’ospedale civile Da Costa a Lisbona. Per tale attività riceve gli elogi dalla First Lady del Presidente della Repubblica portoghese Sampajo».
La Fisher Glass di San Francisco lo invita a tenere una conferenza sul design della vetrata artistica.
Ma anche in patria, l’Università di Salerno – facoltà di Lettere – gli affida, per due anni, un corso sulla vetrata medievale con il professor Adriano Caffaro.
Tra i suoi arredi in città ci sono: una fontana monumentale in cristallo in memoria dei giudici Falcone e Borsellino; una vetrata multicolore nel cortile del Palazzo di Città; l’illuminazione di una vetrata nel Parco del Mercatello; l’illuminazione in piazza Flavio Gioia, a Salerno.
E «made in Perotti» sono anche quelle della cappella privata della curia di Napoli, in via Largo Donnaregina, commissionategli dal cardinale Giordano. Sono undici le vetrate artistiche della cappella san Gennaro, realizzate su bozzetto dell’archistar Calatrava.
Più recentemente, l’artista poliedrico – che ha spaziato anche dalla ceramica all’interior design, imponendo una sua griffe personale – collabora con grandi artisti e designer come Ton Pret, Umberto Palermo e con architetti come Paolo Portoghesi e Santiago Calatrava.
Attualmente ricopre il ruolo di organizzatore di rassegne artistiche e ha ripreso anche a dipingere interessanti opere che raffigurano le trasparenze del vetro.