A partire dal 15 ottobre 2025 sarà operativa la nuova piattaforma nazionale, sviluppata e gestita congiuntamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da Invitalia, attraverso cui sarà possibile presentare le domande per l’accesso agli incentivi previsti dalla Legge di Coesione 2024, destinati alla promozione di nuove attività autonome.
Il portale consente l’invio delle richieste per due specifiche misure agevolative: Autoimpiego Centro-Nord (ACN) e Resto al Sud 2.0 (RSUD), entrambe mirate a sostenere l’autoimprenditorialità, ma con target geografici e finalità distinte.
Autoimpiego Centro-Nord (ACN)
Questa misura è rivolta alla promozione di iniziative autonome nel Centro e Nord Italia. Gli incentivi previsti ammontano a un massimo di 30.000 euro, elevabili fino a 40.000 euro nei casi in cui il progetto imprenditoriale preveda investimenti in innovazione, digitalizzazione o sostenibilità ambientale.
Resto al Sud 2.0 (RSUD)
Con una dotazione finanziaria complessiva pari a 356,4 milioni di euro, il nuovo programma Resto al Sud 2.0 punta a incentivare la nascita di attività imprenditoriali nel Mezzogiorno, con particolare attenzione ai giovani under 35 disoccupati, inattivi o in condizioni di marginalità. I beneficiari possono includere anche i partecipanti al programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori.
Gli incentivi previsti comprendono contributi a fondo perduto e voucher fino a un massimo di 50.000 euro per la creazione di attività imprenditoriali, professionali o autonome.
Aree geografiche coinvolte:
Regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
Territori del Centro Italia colpiti dai sismi del periodo 2009–2016
Settori e Attività Ammissibili
Le iniziative economiche possono riguardare:
- Produzione industriale e artigianato
- Trasformazione di prodotti agricoli, ittici e dell’acquacoltura
- Servizi a persone e imprese
- Settore turistico
- Commercio
- Libere professioni (in forma individuale o societaria)
Escluse invece le attività di produzione primaria nei settori agricoltura, pesca e acquacoltura.
Spese Ammissibili
Le tipologie di spesa che possono essere coperte includono:
- Opere edili per ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie (limite 50% per i programmi di investimento)
- Macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi
- Software, piattaforme digitali, applicazioni e licenze
- Immobilizzazioni immateriali (sviluppo prodotti, branding, portali promozionali, marchi)
- Consulenze tecnico-specialistiche da parte di ETS (max 30%) finalizzate a:
- Innovazione di processo o prodotto
- Prototipi, modelli, stampi
- Certificazioni ambientali o energetiche
Spese escluse:
- Acquisto di terreni o immobili
- Consulenze legali/fiscali
- Costi per la predisposizione della domanda
- Materie prime, personale, utenze, affitti, leasing
- Consulenze non specialistiche
- Tipologie di Agevolazioni Previste
Gli incentivi
Voucher
- Voucher di avvio: fino a 40.000 euro a fondo perduto per beni, servizi e beni strumentali;
- Voucher potenziato: fino a 50.000 euro, vincolato a spese in innovazione, digitalizzazione o sostenibilità (minimo 20% delle spese ammissibili); metà della maggiorazione dev’essere destinata a consulenze ETS iscritte al RUNTS.
Contributi a fondo perduto:
- 75% per investimenti fino a 120.000 euro
- 70% per investimenti tra 120.000 e 200.000 euro
Servizi di supporto e Tutoraggio
I beneficiari potranno contare su:
- Tutoraggio tecnico (Invitalia): supporto nella fase di avvio e nella rendicontazione delle spese
- Tutoraggio gestionale (Microcredito): accompagnamento nell’ingresso sul mercato e nella gestione delle difficoltà tipiche delle start-up
Modalità di presentazione della domanda
La richiesta di accesso alle agevolazioni dovrà essere presentata esclusivamente online dal titolare o dal legale rappresentante dell’iniziativa, accedendo all’area personale della piattaforma Invitalia. Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo, entro un termine massimo di 90 giorni, e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
