Venerdì 6 giugno 2025, alle ore 11:00, il Complesso San Michele di Salerno ha ospitato una conferenza stampa dedicata alla presentazione dello spettacolo teatrale “Come un polpo nella chitarra”, della compagnia salernitana On Teatro Formazione Cultura.
L’evento ha rappresentato un momento di grande entusiasmo e orgoglio per il panorama culturale locale, in vista del successo ottenuto al Festival “In Scena! 2025” a New York, che celebra e promuove il teatro italiano nel mondo.
L’incontro, moderato dal direttore della Fondazione Carisal Francesco Paolo Innamorato, ha visto la partecipazione dei registi Licia Amarante e Marco Ziello, che hanno illustrato il progetto e condiviso le emozioni legate alla trasferta internazionale.
Un momento importante, sostenuto con convinzione dalla Fondazione Carisal, che ha creduto nel valore artistico e culturale di questa iniziativa nata a Salerno e ora in dialogo con il pubblico globale.
Il teatro “Come un polpo nella chitarra” – scritto dallo stesso Marco Ziello e diretto insieme ad Amarante – affronta temi complessi come l’Alzheimer, la depressione e l’attrazione verso la morte, con un approccio che mescola leggerezza e ironia.
Lo spettacolo, secondo quanto spiegato dagli autori, utilizza il corpo e il linguaggio non verbale per comunicare emozioni e stati d’animo, creando un teatro di giovani protagonisti che si confrontano con la scena in modo dinamico e coinvolgente.
La trama narra di un protagonista che, decidendo di non voler più uscire di casa, sviluppa un’ossessione per la morte, immaginando il proprio funerale e trascorrendo le giornate in un’oscura monotonia. La sua famiglia si ritrova così a vivere un’esistenza tra il tragico e il comico, in un continuo scontro tra abitudini e stranezze che diventano il copione di uno spettacolo quotidiano. Un mondo in cui sogno e realtà si mescolano, e ogni personaggio si trova intrappolato in ambienti inadatti, incapace di uscire dalla propria immobilità.
L’evento ha rappresentato anche un’importante occasione di riflessione, sottolineando come il teatro possa essere uno strumento per affrontare temi difficili con leggerezza, stimolando sorrisi e pensieri profondi. La presentazione è INIZIATA con un breve video esplicativo e le spiegazioni dei registi, che hanno mostrato le potenzialità di un’opera che unisce il rigore artistico alla vitalità di un teatro giovane e dinamico.
Un successo che testimonia come il teatro italiano,DEL SUD… anche attraverso le piccole realtà locali, possa conquistare i palcoscenici internazionali, portando in scena storie autentiche e piene di significato, capaci di emozionare e di far riflettere un pubblico globale.