“Dalle radici fertili ai rifiuti tossici. Viaggio nella Terra Felix perduta”. È questo il titolo del convegno che si terrà mercoledì 28 maggio 2025, alle ore 10, presso l’auditorium del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa. L’istituto scolastico, nell’ambito delle attività di orientamento formativo, ha organizzato un incontro dal forte impatto educativo e sociale, rivolto in particolare agli studenti.
L’iniziativa coinvolgerà numerose classi del Liceo e anche gli alunni della sede di Parete partecipanti al PCTO “Osservatorio scolastico sull’uso dei beni confiscati alle mafie”, a sottolineare l’impegno del “Fermi” nella formazione di cittadini consapevoli, attivi e responsabili.
La Terra dei Fuochi è simbolo di un dramma ambientale che chiama in causa scelte politiche, responsabilità civiche e competenze scientifiche. Si tratta di un’opportunità unica per gli studenti del “Fermi” di confrontarsi direttamente con figure istituzionali, accademiche e professionali impegnate nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Parteciperanno al convegno, dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica Adriana Mincione, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà, commissario straordinario per la Terra dei Fuochi, il professore ed ex senatore Lucio Romano, relatore indagine parlamentare “Inquinamento ambientale e tumori”, il tenente colonnello Ivano Bigica, comandante compagnia carabinieri di Aversa, Francesco Pascale di Legambiente e la dottoressa Maria Rita Magnotta, di “Fare Ambiente” – Ufficio studi e ricerche scientifiche. A moderare l’incontro sarà il Primo luogotenente dell’Esercito italiano Michele Galluccio.
Dagli anni ’70 e ’80, aree bene individuate nelle province di Napoli e Caserta sono state e sono interessate ancora oggi da un fenomeno di criticità ambientale illegale e criminale di smaltimento di rifiuti, in superficie e nel sottosuolo, con inquinamento delle acque sotterranee e dei terreni che sono all’origine di una situazione di ampie proporzioni e di anomala contaminazione con conseguenze per la salubrità dell’ambiente e per la salute della popolazione che ivi risiede.
Inoltre, con particolare riferimento all’abbandono incontrollato di rifiuti in superficie, le criticità ambientali hanno riguardato anche l’atmosfera a causa dei roghi appiccati per lo smaltimento irregolare delle masse di rifiuti.
Il Governo in carica, con Decreto legge n. 25 del 14 marzo 2025, ha disposto l’estensione dell’incarico del commissario unico di cui all’art. 5, comma 1, del Decreto legge 14 ottobre 2019, n. 1114 anche per l’attuazione degli interventi di bonifica, ripristino ambientale e messa in sicurezza operativa o permanente nelle aree di cui al D.l. 10 dicembre 2013, n. 136, proprio per dare maggiore forza alle azioni da svolgere e per garantire un coordinamento complessivo.