Sono tantissime le persone che soffrono di depressione e la percentuale, negli ultimi anni, sembra essere in costante aumento, anche come conseguenza della pandemia da Covid-19. Lo confermano i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Purtroppo, una percentuale allarmante riguarda i più giovani: la depressione, nei bambini e nei ragazzi, è sempre più frequente. In questo contesto, il ruolo dei genitori diventa fondamentale per accorgersi del malessere e intraprendere un percorso che possa aiutare i piccoli a ritrovare la propria serenità.
Una problematica complessa e di grande attualità, che Rosa Marì Castaldi, psicologa e psicoterapeuta, affronta nel suo libro La depressione infantile. Una malattia degli affetti, edito da Il Quaderno. Il volume sarà presentato giovedì 19 giugno alle ore 18 presso la libreria Imagine’s Book di corso Garibaldi, a Salerno.
A dialogare con l’autrice sarà Luciana Mauro, giornalista e scrittrice.
Nel capitolo La ferita aperta della depressione, l’autrice osserva:
“L’incapacità di compiere la necessaria rinuncia all’amore dei genitori può portare alla depressione. La richiesta di amore non soddisfatta del bambino viene spostata, in età adulta, sulla persona più vicina di riferimento, generalmente il partner. Se in questi il ‘non amato’ adulto non trova l’amore indiscusso di cui, da bambini, si ha bisogno e che soltanto da piccoli si può sperimentare, può sviluppare una forma depressiva che può essere evitata soltanto se l’amore dei genitori, durante l’infanzia, è stato tale da rendere possibile il superamento della perdita che subiamo in età adulta…”
Freud (1917) descrive la depressione come:
“uno stato d’animo profondamente doloroso, caratterizzato dalla sospensione dell’interesse per il mondo esterno, dalla perdita della capacità di amare, dall’inibizione di ogni attività, da una riduzione del senso di sé, che si manifesta attraverso una serie di auto-rimproveri e auto-maltrattamenti e si intensifica fino alla ricerca di una punizione”.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Scriptorium.