(Adnkronos) – "Il settore dei plasmaderivati è strategico per il nostro Paese, rappresenta un valore alla produzione di circa 300 milioni di euro. In Italia sono presenti 5 aziende con più di 1.500 dipendenti. Ha un grandissimo valore sociale ed etico perché raccogliamo il plasma dei donatori italiani e lo trasformiamo in prodotto finito. Per favorire lo sviluppo della filiera dei plasmaderivati bisogna aumentare la raccolta del plasma e affinare i processi industriali. Noi siamo molto impegnati nel migliorare le rese garantendo quantità di prodotti maggiori rispetto alla quantità di plasma prelevato". Lo ha detto oggi a Milano Francesco Carugi, presidente del Gruppo aziende emoderivati Farmindustria (Gaef), partecipando all'evento promosso dalla biofarmaceutica Kedrion Biopharma 'Science meets humanity. Il futuro del biofarmaceutico tra plasma e nuove terapie'. "I plasmaderivati andrebbero esclusi dal sistema di payback", aggiunge Carugi che chiede alle istituzioni anche "maggior programmazione. Abbiamo bisogno – spiega – di conoscere con largo anticipo i quantitativi di plasma necessari per colmare la parte che il sistema di autosufficienza nazionale non riesce a coprire". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ultime notizie
- Maltempo, sospesi treni Milano-Parigi. Fango e detriti, si contano danni a Bardonecchia
- Intervista a Ottaviano dell’Acqua: una vita tra acrobazie, cinema e l’evoluzione dell’industria cinematografica italiana
- Argentina, ondata di gelo estremo: neve sulle spiagge e freddo come in Groenlandia
- “Non erano terroristi”, extracomunitari espulsi chiedono maxi risarcimento all’Italia
- Trump, nuovo attacco a Musk: “Rivedere sussidi alle sue aziende, senza tornerebbe in Sudafrica’
- Farmacie, protesta dipendenti a Roma: “Umiliati, vogliamo stipendi dignitosi”
- Trasporti, Catania (Milano Serravalle): “Prima rete rifornimento a idrogeno italiana parte da Carugate”
- Trasporti, Gibelli (Fnm): “Una filiera tutta italiana è la scommessa dell’idrogeno”