Questa sera vorrei dedicare il mio pensiero «granata» della notte al caro amico, il prof. Donatello Matarangolo, preparatore atletico della U.S. Salernitana da tre mesi.
Ci conosciamo da anni, abbiamo fatto vacanze insieme con le famiglie… insomma, abbiamo diviso pane e divertimento (vino no, perché non beve e fa vita ancora da grande atleta e sportivo).
Potrei essere di parte (ma non lo sono, perché è un dato oggettivo) quando dico che, con quasi 500 partite sulle spalle, è uno dei professionisti del settore più bravi nel panorama calcistico nazionale.
Sempre innovativo nel suo lavoro con tecniche all’avanguardia, dotato di grande carica e carisma con tutto lo staff e soprattutto con i calciatori, Donatello mette tutto se stesso in quello che fa: lui vive per rendere performanti e preparati gli atleti.
Se la Salernitana è una delle squadre che corre e segna di più nei secondi tempi degli ultimi due mesi, il merito è soltanto suo.
A dir la verità, anche nei giorni di relax insieme ha provato più volte ad allenare duramente anche me e altri amici, con sedute mattutine e pomeridiane insistenti… ci ha distrutto!
Posso dire che venire a Salerno lo ha elettrizzato e caricato a mille, perché in passato ne abbiamo spesso parlato: di quanto sarebbe stata bella ed entusiasmante un’esperienza qui, all’ombra di san Matteo e con una grande tifoseria. Lui, che è foggiano di nascita e crescita (solo all’anagrafe milanese), ha il sangue focoso nelle vene.
Donatello merita traguardi professionali ancora più importanti, e sono convinto che, con la salvezza della Salernitana, potrà unire l’ulteriore crescita della sua già ottima carriera alla rinascita della squadra granata.
Forza, amico mio, e sempre forza Salernitana! 🇱🇻