Il Fronte del Dissenso della Campania aderisce alla manifestazione che si terrà domenica 11 maggio 2025 a Napoli, organizzata dal Consolato russo e da altre importanti associazioni per celebrare l’ottantesimo anniversario della vittoria dell’URSS sulla Germania nazista, e alla sfilata del Reggimento Immortale che si snoderà per il centro cittadino dalle 10.30 a partire da piazza Borsa (vedi allegato).
«Aderiamo a livello locale col supporto della Direzione nazionale di F.d.D. – dichiarano gli esponenti del movimento – per le seguenti ragioni:
- perché vogliamo l’Italia fuori dalla guerra, ripudiata dall’art. 11 della nostra Costituzione;
- perché la guerra in Ucraina è iniziata ben prima del 24 febbraio 2022, con il colpo di Stato (organizzato con l’attivo sostegno di Nato, Ue e Usa) del 2014 (Euro-Majdàn) ed è proseguita con otto anni di bombardamenti ucraini sulle regioni russofone del Donbass, che hanno fatto 14.000 morti, con le discriminazioni etniche nei confronti della popolazione russofona dell’Ucraina e la loro aperta persecuzione;
- perché lo scopo di questa guerra era l’espansione a Est della Nato fin dagli anni Novanta per isolare e minacciare la Russia;
- perché il blocco dei nostri rapporti con la Russia conviene soltanto agli Stati Uniti;
- perché la Russia non ha nessuna intenzione di invaderci e l’Ucraina non è uno Stato democratico, bensì è guidata da forze neonaziste che si richiamano espressamente ai collaborazionisti ucraini, “volenterosi carnefici di Hitler” durante la II guerra mondiale;
- perché non vogliamo inviare anche uomini dopo aver inviato armi e perché vogliamo scongiurare il rischio di un’escalation militare e il rischio nucleare;
- perché, infine, siamo stanchi di pagare le guerre della Nato, dell’Ue e degli Usa con tagli sempre più drastici a sanità, previdenza e scuola, come vorrebbe il mostruoso piano di riarmo europeo.
Per queste ragioni saremo domenica a Napoli ed invitiamo tutti i cittadini pensosi della pace, della verità e della giustizia a partecipare per celebrare la vittoria che 80 anni fa, grazie all’immane sacrificio del popolo sovietico, salvò l’Europa dal nazismo e cogliere la continuità storica di quel glorioso passato col drammatico momento attuale.»