Il museo virtuale della Scuola Medica Salernitana, in combinata con Studio Opera di Salerno, presenta Il Sesto Senso, una mostra incomparabile che segue la scia storica delle mulieres salernitane e invita a respirare la storia, grazie alla lingua universale dell’arte. Si apre il 30 maggio alle 19.30 presso la sede del museo virtuale — chiesa di San Gregorio in via Mercanti n. 74 nel centro storico di Salerno.
Le mulieres salernitane sono state donne visionarie, coraggiose e sapienti, tanto da creare una svolta nella storia della medicina e da anticipare, con la loro intuizione femminile e una sorta di sesto senso, il pensiero del mondo moderno. A queste pioniere scientifiche si ispirano le sei artiste in mostra con il tridimensionale ceramico, ma c’è anche un’opera su carta di Amalfi. Ne è scaturito un viaggio immersivo e multisensoriale, un itinerario tra storia, scienza e arte, in cui la materia testimonia un sapere secolare.
Al di là dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato, esiste un sesto senso che si immerge in una terra sconosciuta. Il sesto senso è intuito, emozione e connessione con gli abissi dell’inconscio.
È il senso che anima l’arte, che, al di là dei limiti del tempo e dello spazio, riesce a smuovere la spiritualità, toccare e raggiungere l’autenticità. Le mulieres che hanno provocato questo sesto senso sono Trotula de Ruggiero, Abella Salernitana, Mercuriade, Costanza Calenda, Rebecca Guarna e Francesca Romana, donne che hanno superato i confini convenzionali del loro tempo, lasciando in eredità studi e trattati rivoluzionari.
Anche Danilo Bruno (The Black Monday) e Giovanni Festa (Aulentissima / Bioapotheque) completeranno il percorso fruitivo in un viaggio attraverso fragranze e sapori creati in esclusiva per l’esposizione. Profumi e gusti, connessi con i rimedi naturali e le conoscenze mediche, per un dialogo singolare tra passato e presente, tradizione e innovazione.
Curata da Rita Raimondi, la mostra ha come direttore artistico l’avvocato Gianluca Iannone e, per la gestione dei rapporti istituzionali, l’avvocato Pietro Smeriglio.
Le artiste sono:
Dorotea Maria Adamska
Elisabetta D’Arienzo
Flora Chirico
Irene Liguori
Patrycja Załucka
Piera Mautone
L’esposizione sarà visibile fino al 30 luglio 2025.