“La realtà in prima istanza si è irrimediabilmente allontanata dai nostri sensi e mente o, ed è lo stesso, che i nostri sensi e mente l’hanno allontanata”. Ma l’arte deve contrapporsi a tale allontanamento.
Questo il senso della mostra “da sere… Orto”, che sarĂ inaugurata venerdì 7 giugno alle ore 18 presso lo spazio espositivo PAGEA Arte Contemporanea di Angri in via Concilio 95/A.
L’artista Lucio Afeltra continua tenacemente la sua sperimentazione artistica. L’esposizione intende intervenire su un contesto di base o una certa massa di determinazioni di senso comune e proprio in quanto tali magari non motivate o prive di intenzioni precise. Intervenire sul preesistente (non l’esistente, che è altra cosa, un più originario) per negarlo o in altri termini per modificarlo, affinché assuma un diverso modo di esistere, e di conseguenza una diversa significazione
L’artista vive e lavora a Salerno. Attraversa l’arte contemporanea spaziando tra pittura e istallazioni, analizzando la genesi dell’arte concettuale. Nella sua evoluzione pittura, forma, gesto e pensiero diventano lucida lettura critica sul sentire del nostro tempo. L’intera sua opera è progettualitĂ e utopia, immaginazione di ambienti che creino una simbiosi armoniosa con la natura. E’ anche pedagogia fatta da immagini essenziali dalla voluta semplicitĂ . Â
Dopo gli studi presso il Liceo Artistico “A. Sabatini” di Salerno e l’Accademia di Belle Arti di Napoli –sezione Pittura il suo esordio nel mondo dell’arte risale al 1982 anno in cui partecipa alla collettiva “Remo Brindisi e le Accademie”, Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN).
Negli anni 90 si avvicina al restauro, all’arte applicata ed alla grafica e fotografia. Dal 1997 collabora con il Laboratorio di Restauro e Conservazione di Opere d’Arte di Marina Imparato, dove è curatore della rassegna multidisciplinare @lfabeti Contemporanei.
Partecipa sempre nel 1997 al Primo convegno internazionale “URBIS ARTIS” promosso dalla Facoltà Sociologia dell’Arte, Università di Urbino. 1998 “Arie Mediterranee” MEDELHAVSMUSEET Stoccolma. 2009 “L’astrazione infinita” Spazio Tethis, Venezia. Parigi/Venezia “Dialogue – da uno all’altro” Galleria le Cheval de Sable, Parigi.2011 Padiglione Italia 54 esposizione internazionale Biennale di Venezia – Regione Campania – Pontecagnano (SA) 2016 Fondazione Isola San Servolo “SENZA TERRA / without land” XV biennale internazionale di architettura di Venezia. 2021 WALLS Palacio Almundi, Murcia (ESP).
Tra le molteplici personali si annoverano nel 2002 “Photo finisc” Spazio Juliet – Casier (Tv), nel 2003, “Photo finisc” Sala Metallica Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, San DonĂ di Piave (VE). 2005, “gloBcal” Laboratorio Amalfi (SA). 2007 “Il Bosco nel Teatro” Museo FRaC, Baronissi (SA), Peintures, dessins, ceramiques – Galerie Caron BedoutBourron.Marlotte (FR). 2019 ITALIANARTS – Istituto di Cultura, Stoccarda (DE). 2021 WALLS Palacio Almundi, Murcia (ESP). 2023 “Residuo Greco” Fondazione Banco di Napoli – Archivio Storico del Banco di Napoli. “Il Bosco nel Teatro” Museo del Calzado. Elda, Alicante (ESP).                                                                                                            Â
Questa mostra curata da PAGEA Arte Contemporanea resterà aperta al pubblico fino al 30 giugno (dal martedì al sabato dalle ore 17.00 alle 19.00 – domenica e lunedì su appuntamento 338 6643932).