È stata attivata la prima edizione del Corso di Alta Formazione “Esperti in dinamiche settarie: sette e psicosette”. Sotto la direzione del dott. Giancarlo Piccolo e della dott.ssa Lorita Tinelli, psicologa impegnata da anni nello studio e nel contrasto del fenomeno settario, gli allievi seguiranno un intenso percorso guidati da professionisti di calibro internazionale, come i criminologi Claudio Mariani e Luca Marrone, gli avvocati Fabrizio Ballarini e Lara Stefani, gli psicologi Maria Grazia D’Avino, Valentina Tanini, Paolo Dattilo, e il consuellor professionista Giampiero Lattanzi.
“Il focus, oltre che sulle materie di indirizzo, sarà rivolto alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto e scosso la vita di centinaia di persone in Italia. Ecco perché ho chiesto e sperato che Rita Repetto accettasse di prendere parte al progetto in qualità di insegnante per portare in aula il caso di sua sorella Roberta”
Dichiara il direttore Dott. Giancarlo Piccolo, archeologo e scrittore attento alle dinamiche settarie, il primo in Italia ad aver parlato dei crimini delle sette contro il patrimonio culturale.
Gli allievi, inoltre, potranno contare su un tutor didattico individuato nella dott.ssa Sharon Angelucci, già docente in materia giuridiche e criminologiche nei percorsi di insegnamento del Centro Studi Criminologici – l’Ente promotore del Corso – e della LUMSA.
“Il percorso formativo terminerà nel mese di aprile, così da consentire a tutti di poter inserire il titolo al momento dell’iscrizione nell’albo CTU del tribunale di residenza. Infatti, gli allievi apprenderanno come redigere consulenze o perizie negli ambiti delle discipline oggetto del Corso, per impiegare le competenze acquisite nella vita lavorativa di tutti i giorni” continua il direttore illustrando il progetto alla redazione.
Sono previsti, inoltre, sconti sulla quota di iscrizione per i membri delle forze dell’ordine e per coloro che sono impegnati a contrastare il fenomeno settario. Il Corso prenderà il via il 13 ottobre e sono ancora pochi i posti disponibili.