Verrà inaugurata venerdì 12 luglio alle ore 18.00 nel centro storico di Caggiano (SA) la Mostra “ScanDalì. L’Angelus di Millet tra ispirazione e ossessione”. L’iniziativa, promossa dall’Azione Cattolica e dall’Associazione Fabbrica di Idee, si inserisce nell’ambito del Festival della Teologia Incontri, giunto quest’anno alla sua settima edizione e che avrà come tema l’ecologia.
L’evento è patrocinato dalla Regione Campania, dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (l’ISSR San Matteo di Salerno ne è partner scientifico), dalla Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia di Napoli e naturalmente dal Comune di Caggiano, dall’Arcidiocesi di Salerno, Campagna e Acerno e dall’Ufficio Cultura e Arte. Ad inaugurare la mostra, tra gli altri, l’Arcivescovo di Salerno Mons. Andrea Bellandi, la teologa Lorella Parente, la presidente diocesana di AC Salerno Maria Vittoria Lanzara.
Come spiega il curatore della mostra Vito Rizzo «Questo percorso ripercorre l’inquietudine spirituale che L’Angelus di Jean-Francois Millet ha provocato nella storia dell’arte e negli artisti, più o meno noti, che con essa si sono confrontati. La profonda spiritualità che esprime l’opera sollecita nello spettatore una reazione di accoglienza o di rifiuto che in particolare in Salvador Dalì assume i caratteri della vera e propria ossessione».
ScanDalì riproduce in particolare alcune sollecitazioni che lo stesso Dalì ha raccontato nel testo Il mito tragico dell’Angelus di Millet, e della retrospettiva presentata nel 2013 a Parigi presso il Centro Pompidou. Di qui il nome dato alla mostra ScanDalì, perchĂ© proprio attraverso la “scansione” delle immagini tratte dai testi dedicati a questa inquietudine, offre uno spaccato di quanto suscita nell’uomo l’esperienza di Dio che si incarna, si fa presente, nella storia e nella vita di ciascuno, e che l’arte ha la grande forza di raccontare in maniera esplicita o, molto spesso, anche inconscia.
Come sottolinea ancora Vito Rizzo «si tratta di un percorso interiore che provoca la fede e che, tra alterne reazioni, si offre a una sorprendente e inattesa pienezza mistica redentiva». La mostra resterà aperta per tutto il periodo estivo nei locali adiacenti la Chiesa del Santissimo Salvatore di Caggiano con ingresso anche dal cortile del Municipio.
Il Festival proseguirà poi ad agosto nella Diocesi di Vallo della Lucania, dal 5 al 7 agosto, con la tre giorni ad Agropoli (SA) e si concluderà a settembre nella Diocesi di Teggiano-Policastro a Sant’Arsenio (SA) con il conferimento del Premio Incontri 2024 a padre Maurizio Patriciello.
Il Festival della Teologia Incontri è una iniziatica che si popone di portare all’attenzione del pubblico, nel corso delle serate estive, momenti di riflessione teologica e di divertimento. L’evento si svolge nelle piazze di alcune delle località turistiche di maggiore interesse legate al territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Coinvolge la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, l’Azione Cattolica e tre Diocesi: l’Arcidiocesi di Salerno – Campagna e Acerno, la Diocesi di Teggiano-Policastro e la Diocesi di Vallo della Lucania.