Importante punto di riferimento per il film documentaristico, il 27° Mediterraneo Video Festival si conclude ad Ascea-Terradura. L’evento, che si rinnova ogni anno nella suggestiva cornice cilentana, ha premiato film e cortometraggi provenienti da vari paesi, caratterizzandosi per la qualità delle opere in concorso e la messa a fuoco di temi sociali, ambientali e culturali.
I Vincitori
Miglior Documentario
Il film francese Narimène di Laure Pradal, è stato riconosciuto come miglior documentario.  Racconta con tocco poetico e lucido una storia che pur essendo personale, offre anche spunti di riflessione universali e umani. Profondità della narrazione e sensibilità nell’affrontare tematiche delicate gli sono state riconosciute dalla giuria.
Miglior Cortometraggio
Il riconoscimento per il miglior cortometraggio lo ha guadagnato Zona WAO, film spagnolo diretto da Nagore Eceiza Mujika. Ha avuto la capacità di esplorare tematiche complesse in uno spazio narrativo ristretto, mostrando una visione intensa e originale.
Menzioni Speciali
La giuria ha inoltre attribuito tre menzioni speciali, riconoscendo che alcuni lavori si sono particolarmente distinti per il loro spessore artistico e narrativo:
- Lisca Bianca, diretto da Giorgia Sciabbica e Giuseppe Galante, ha ricevuto una menzione per la delicatezza con cui ha narrato  un viaggio intimo, in perfetto equilibrio tra introspezione e bellezza paesaggistica.
- The Art of Healing Descendants Pain di Darius Matheson è stato premiato per l’originalità e la potenza visiva con cui ha affrontato il tema della guarigione dalle ferite intergenerazionali.
- Il corto italiano Home di Nina Baratta e Valerio Armati ha ottenuto una menzione speciale per la sua sensibilità nella descrizione della sfera familiare e dell’identità , con un tocco soft e allo stesso tempo profondo.
Premio Legambiente Campania
Anche Legambiente Campania ha attribuito un riconoscimento importante per la miglior opera a tema ambientale. Ha premiato Toxicily di François-Xavier Destors e Alfonso Pinto, un film- denuncia di grande attualità e legato al territorio: affronta l’argomento delle conseguenze devastanti derivanti dall’inquinamento industriale in Campania. Il film emerge  per la sua capacità di coniugare impegno sociale e qualità cinematografica.
Premi speciali Medfest
Il Premio Speciale alla Carriera è stato conferito al grande attore Mariano Rigillo, che è reduce dalle riprese di un film diretto da Massimiliano Gallo, in cui interpreta il ruolo di Eduardo De Filippo, questo gigante del teatro nostrano.Rigillo, simbolo del teatro e del cinema italiano, continua a lasciare un’impronta indelebile nel panorama artistico nazionale e quindi h meritato pienamente questa attribuzione.
Altro  Premio Speciale Medfest è stato assegnato al regista Paolo Pisanelli per il film Metamorfosi, un’opera visiva che ha sondato in profondità i cambiamenti interiori ed esteriori che caratterizzano l’esperienza umana, con un taglio visivo e narrativo innovativo.
Un Festival in crescita
Il Mediterraneo Video Festival si conferma anche quest’anno come una vetrina di rilievo per il cinema indipendente e documentaristico, portando alla luce tematiche di grande impatto sociale e ambientale. Grazie alla partecipazione di autori emergenti  ma anche affermati, non solo promuove la cultura cinematografica, ma incoraggia anche ad una riflessione collettiva su questioni attuali, attraverso il potere delle immagini e delle storie. La 27ª edizione ha confermato il successo di un format che, anno dopo anno, accresce il suo prestigio a livello internazionale.Con una crescente partecipazione di pubblico e critici, il Med-festival si proietta verso il futuro con l’ambizione di continuare a essere un punto di incontro per il dialogo interculturale, la promozione dell’arte cinematografica e la sensibilizzazione verso le questioni globali più urgenti