La Caccia ai tesori arancioni non è la solita caccia al tesoro ma una vera e propria avventura corale che si snoda tra i borghi più autentici e caratteristici del nostro Paese, quelli insigniti della prestigiosa Bandiera arancione. La propone in tutta Italia la prossima domenica 6 ottobre il Touring club.
Si tratta di un riconoscimento di qualità turistico-ambientale che il Tci ha introdotto nel 1998, con l’obiettivo di valorizzare i piccoli centri dell’entroterra italiano, puntando sull’accoglienza, la sostenibilità e l’offerta culturale. Sono ben 285 i borghi che hanno ottenuto questo marchio, selezionati tra oltre 3.500 candidature in base a criteri rigorosi, che spaziano dall’accoglienza turistica alla qualità dei servizi, dall’attrattiva culturale alla sostenibilità ambientale.
L’iniziativa quest’anno si rinnova per la sua quinta edizione e parteciperanno 100 comuni, distribuiti lungo tutto il territorio nazionale. L’obiettivo non è solo la riscoperta di bellezze nascoste, ma anche una immersione profonda e autentica, attraverso sei tappe tematiche per ogni borgo. Ogni tappa svelerà aspetti inediti del territorio, spaziando tra itinerari musicali, tradizioni enogastronomiche e rievocazioni storiche gli abitanti del luogo ne racconteranno le storie.
Un percorso culturale, enogastronomico e storico
Ogni borgo ha scelto il suo percorso tematico. Gli amanti della musica potranno scoprire luoghi dalle tradizioni musicali, mentre i buongustai si lasceranno tentare dai sapori tipici del territorio, con degustazioni di prodotti nostrani che rappresentano l’eccellenza della cucina regionale. Si potrà assistere anche a rievocazioni in costume, che offriranno uno spaccato sulla vita di un tempo, facendo rivivere storie e leggende che si tramandano di generazione in generazione.
Inoltre, quest’anno, l’iniziativa si fa ancora più immersiva: sarà possibile ascoltare aneddoti e racconti della vita quotidiana di questi paesi, narrati direttamente dai residenti. Questo approccio rende la caccia non solo un divertimento, ma anche un’occasione unica per conoscere la memoria collettiva e il patrimonio umano di queste piccole comunità , spesso dimenticate dai circuiti turistici di massa.
Partecipare è semplice e solidale
L’adesione alla Caccia ai tesori arancioni è un’opportunità aperta a tutti, adulti e bambini, e richiede solo l’iscrizione della propria squadra, che poteva essere effettuata già dal 2 settembre sul sito dedicato (tesori.bandierearancioni.it). All’iscrizione si associa una donazione, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dei progetti del Touring Club Italiano per la valorizzazione e la rigenerazione dei piccoli borghi.
Inoltre, a tutti i partecipanti sarà offerta la possibilità di scaricare gratuitamente la nuova edizione in formato ebook della guida Borghi da vivere 2024, disponibile tramite l’app Touring in viaggio. Ulteriore occasione per pianificare future esplorazioni di tali gioielli nascosti.
I numeri della Bandiera arancione
Tra le regioni italiane, è la Toscana a vantare il primato per numero di Bandiere arancioni, con ben 43 borghi certificati. Alcuni di essi sono celebri in tutto il mondo, come Montalcino e San Gimignano, mentre altri, come Montefollonico, Trequanda o Vicopisano, sono piccole gemme da scoprire. Subito dopo si classifica il Piemonte con 39 Bandiere arancioni e le Marche con 28, poi l’Emilia-Romagna e il Lazio, entrambe con 24 borghi certificati, infine la Lombardia con 18. Ogni luogo racconta una storia particolare spesso lontana dai riflettori, ma sempre interessante.
Borghi come Opi, in Abruzzo, Morigerati nel salernitano o Pizzighettone in Lombardia, con le loro peculiarità e tradizioni, compongono un mosaico variegato del patrimonio italiano, che merita di essere conosciuto e vissuto.
Il valore economico e turistico della Bandiera arancione
Il riconoscimento della Bandiera arancione non è solo motivo d’orgoglio per le comunità locali, ma produce anche concreti benefici economici. Secondo i dati del Tci, nel primo anno di assegnazione del marchio, i borghi registrano un aumento del 45% negli arrivi turistici e del 38% nelle presenze. Inoltre, nel 79% dei comuni- Bandiera arancione, si assiste all’apertura di nuove strutture ricettive, segno del dinamismo che l’iniziativa genera.
La Caccia ai tesori arancioni si conferma come un evento imperdibile per chi ama riscoprire il lato più autentico dell’Italia, diverso dai soliti itinerari turistici e capace di far provare emozioni autentiche. Una giornata all’insegna della cultura, del divertimento e della solidarietà , con lo scopo di preservare e valorizzare quei piccoli centri che sono parte della nostra identità nazionale.