Ieri sera, presso la Casa del Volontario in pieno centro della città , ha avuto luogo la prima assemblea pubblica di «Salerno Migliore», l’associazione nata pochi mesi fa e subito messasi in evidenza per le iniziative, per l’autorevolezza dei propri membri, per la consistenza numerica dei componenti e degli estimatori. In quattro mesi sono già duemila i componenti del gruppo Facebook, e il numero sta crescendo vertiginosamente.
Il gruppo, nato da una idea di Alessandro Turchi, ex preside, oggi imprenditore e giornalista, ha voluto dar luogo ad una vera e propria manifestazione pubblica, per far conoscere le proprie idee ed i propri intenti. Tantissime le persone presenti alla prima uscita, e hanno ascoltato con grande interesse i relatori che, per due ore intere, hanno presentato idee, proposte e programmi dell’associazione.
“L’idea è stata quella – ha spiegato il Presidente, Alessandro Turchi – di superare gli steccati politici e ideologici, con l’intento di perseguire l’obiettivo comune di riportare al centro del dibattito la qualità della vita della nostra città .“
E’ stato proprio Alessandro Turchi a dare inizio ai lavori, spiegando che Salerno Migliore cerca di dare voce ai tanti cittadini che non vivono bene la propria città , per una  serie di carenze e un vero stato di trascuratezza che tutti percepiscono da tempo.“
Pensiamo alla mancata pulizia, al degrado di alcune aree, ai cantieri infiniti e allo stato di precarietà permanente che spesso si è costretti a vivere”, ha proseguito il Presidente, che ha poi introdotto sul palco, a spiegare gli intenti e le idee di Salerno Migliore, Gianfranco Rizzo, Dina Galdi, Maurizio Falcone, Vito Sansone, Cesare Guarini, Titti Freda, Arturo Panaccione, Alessio Barbarulo, Antonio Scarpa, Maria Grazia Pandolfo.
Tutti gli interventi hanno avuto la finalità di dimostrare che una Salerno…Migliore può essere perseguita, avendo una visione a lungo termine e affrontando questioni cruciali come quella del degrado urbano, della carenza di servizi culturali e sociali e della necessità di un rilancio economico basato sulla partecipazione attiva dei cittadini alla comunità .
Una città , quella immaginata da Salerno Migliore, che sa dialogare con tutti, pulita e ben tenuta, che sa sfruttare le proprie risorse con progetti coerenti e mirati, che sa attrarre un turismo di qualità e che sa valorizzare le proprie risorse.
Una Salerno moderna ed innovativa, una città intelligente, insomma, con un percorso strategico basato su progetti e iniziative finalizzati ad aumentare l’efficienza, a ridurre gli sprechi e i disagi e a creare un ambiente urbano migliore in cui l’impegno condiviso e il coinvolgimento attivo di cittadini, delle istituzioni e delle imprese sono elementi essenziali.