BramosYa nasce da un progetto originale di Francesco Marinelli (autore dei brani, chitarrista e vocalist front man della band), insieme a Danilo Graziano (basso e arrangiamenti), Domenico De Stefano (batteria e arrangiamenti) e Michela Chirico, danzatrice e coreografa LIS (Lingua dei segni italiana).
Proponiamo una formula di alternative rock italiano che unisce suggestioni melodiche ed introspettive ad una solida struttura ritmica, di grosso impatto ed energia!!!
Riteniamo che nella contaminazione di questi elementi risieda la nostra cifra stilistica e crediamo nella musica INEDITA e originale come strumento efficace di comunicazione e condivisione di energie ed emozioni.
Gli argomenti trattati nei nostri testi in genere sono introspettivi, spesso autobiografici e raccontano, attraverso immagini, metafore, monologhi, i “mondi emotivi” che vengono a crearsi intorno ad esperienze di vita vissuta, di amori infranti e di amori nuovi, di gioie e delusioni, di obiettivi mancati e desideri esauditi, di successi e di fallimenti personali. L’energia che li alimenta è sempre quella dell’EMOZIONE e della necessità quasi fisiologica di esprimerla e condividerla attraverso la musica.
Le nostre performance orbitano a vario titolo intorno al mondo artistico-culturale-sociale, integrando Eventi, Teatro, Live Music e Spettacolo.
Partiti dal videoclip di un nostro brano inedito, intitolato “Io non chiedo di più” nel quale sperimentiamo la commistione/connessione della nostra musica con la nobile arte della Danza, unita alla Lingua dei segni italiana (LIS), approdiamo come terzi classificati al podio del Teatro Ariston di Sanremo, alla 37ª edizione della storica kermesse di Sanremo Rock Festival.
Siamo tanto più orgogliosi di questo risultato in quanto consapevoli di averlo ottenuto al netto di qualsiasi “copertura” da parte di etichette discografiche o di qualsiasi altro apparato manageriale in grado di spingerci, promuoverci, finanziarci ed investire su di noi in termini di visibilità social, radiofonica, televisiva o mediatica di altro genere. Fino a qualche settimana fa eravamo sprovvisti persino di un comune profilo social ! Ci siamo letteralmente auto – prodotti e l’aver fatto breccia nell’interesse e nella sensibilità di un’autorevole giuria che ci ha valutati esclusivamente in base al valore intrinseco della nostra performance, ci ha indubbiamente caricati di grande energia e fiducia nel nostro prodotto e ci ha ulteriormente radicati nell’idea che, al di là del “packaging”, viene ancora riconosciuto un valore al contenuto!
La conferma che questa esperienza ci ha dato, oggi forse ci spinge con maggiore motivazione ad incrementare il nostro impegno non solo artistico e creativo, ma anche pratico ed organizzativo, al fine di consolidare la struttura del nostro progetto e diffondere al meglio possibile la nostra proposta artistica, mediante concerti live, spettacoli, incisioni e produzioni audio-video di vario genere.