La parola” fotografia” deriva da “foto” (luce) e “grafia” (scrittura). E la monografica di Enrico Salzano in apertura al Civico 23 Art Space nel quartiere Mercatello di Salerno il 16 novembre alle ore 18.00 propone proprio delle “Pitture di luce”.
Nella camera oscura, usando la luce in modo innovativo, Salzano ha creato in passato immagini che richiamavano il mondo classico e oltre. Successivamente, ha digitalizzato le foto e stampato i file, intervenendo con pennarelli indelebili di diversi colori per ottenere opere uniche. Oltre che fotografo artistico Salzano può dirsi anche teorico. Ha prodotto difatti vari libri che sono vere e proprie riflessioni sul significato della fotografia in relazione all’evoluzione del linguaggio pittorico.
Artista libero che è in continua sperimentazione dichiara” La mia è stata una lotta continua contro la società delle macchine e in particolare contro l’idea soffocante propria della società della tecnica. L’uomo è stato definitivamente accantonato, chiuso in una bolla tecnologica da cui non può uscire. Il mio tentativo di ribellione alle macchine e in particolare alla macchina fotografica, primo vero robot dell’era moderna, è una testimonianza di come è ancora possibile liberarsi dalle catene che ci paralizzano (tratto dall’opera “Dalla fotografia flessibile alla fotografia dinamica“ stampato dalla Oedipus nel 2020 con introduzione di Marcello Napoli e una mia postfazione).
La mostra sarĂ accessibile fino alla fine del mese di novembre,
Biografia del fotografo.
Enrico Salzano nasce a Salerno. In contemporanea ai suoi studi scientifici, ha coltivato un interesse profondo per la pittura e la fotografia. Dal 1970 numerose sono le sue mostre sia in Italia che all’estero. Guarda a movimenti artistici come il Bauhaus, le opere di Moholy-Nagy, Man Ray e la fotografia futuristica. Ha scritto vari testi dal 1980 in poi sul linguaggio fotografico, come il “Manifesto della Fotografia Cosmica”, pubblicato sulla rivista “Frontiera Immaginifica”.
La sua fotografia si colloca in un dialogo con le ricerche piĂą avanzate in Europa, soprattutto a Parigi, dove ha esposto due volte al Gran Palais (Signes-Ecriture dans l’art actuel nel 1985 e Communication nel 1986). Nel 2003, ha partecipato alla Biennale in Cina. PersonalitĂ di spicco come Enrico Crispolti e Gillo Dorfles hanno elogiato il lavoro di Salzano, e le sue foto sono esposte in vari musei e collezioni private.