Brutta sconfitta dei granata nella gara casalinga con il Bari (0-2) che ha determinato l’esonero di Martusciello.
L’ex mister propone Fiorillo tra i pali, Stojanovic, Ruggeri, Ferrari e Nijoh in difesa, Amatucci, Maggiore e Tello a centrocampo, Soriano e Verde alle spalle di Wlodarczyk. Splendida cornice di pubblico all’Arechi con circa 20.000 tifosi con circa 5000 tifosi ospiti ed alla fine del primo tempo si è rinnovato lo splendido gemellaggio tra le due tifoserie (bellissimi gli striscioni esposti da ambo le parti).
La Salernitana prova a fare la partita ma all’11’ perde Maggiore per infortunio ed al suo posto entra Hrustic. Al 29’ il Bari passa in vantaggio con Lasagna bravo a mettere in rete da pochi passi un tiro cross di Oliveri ma sconcerta che Stojanovic tenga in gioco l’attaccante ospite non rialzandosi da terra ma attendendo il termine dell’azione. Al 32’ Verde salta Simic e si invola verso la porta ma si decentra troppo e la sua conclusione è parata da Radunovic. Al 36’i pugliesi raddoppiano con Novakovich che, di testa, batte senza problemi Fiorillo su cross di Dorval dalla sinistra.
Prima della fine del primo tempo occasionissima per i granata con Wlodarczyk che, ben servito da Soriano, conclude di testa tra le braccia di Radunovic. Ad inizio ripresa si passa al 3-4-1-2 con Ghiglione e Bronn in campo al posto di Stojanovic (protagonista a fine primo tempo di reiterate proteste contro un calciatore ospite e giustamente sostituito) ed Amatucci. Al 49’ ci prova Hrustic dal limite su azione da corner ma il suo sinistro termina alto. Entrano anche Simy e Braaf per  Wlodarczyk e Soriano.
I granata ci provano con Braaf al 75’ ma il portiere ospite devia in angolo e sul corner ci prova anche Ferrari ma Radunovic fa buona guardia. Dopo 5 minuti di recupero la gara termina con la giusta contestazione alla squadra di casa.
Quando è stato chiesto agli allenatori avversari come hanno preparato la gara e tutti rispondono nello stesso modo e cioè che la Salernitana va attaccata sugli esterni vuol dire che c’è qualcosa che non va. Tutti e dico tutti hanno evidenziato quello che è il punto debole della squadra ma Martusciello non ha mai accettato queste critiche ed è giusto che sia stato sollevato dall’incarico anche se va veramente ringraziato per il lavoro svolto ma soprattutto per le condizioni in cui ha operato.
Anche con il Bari i granata hanno avuto qualche occasione in più ed, infatti, Fiorillo, ad eccezione di un’uscita bassa su un cross dalla sinistra, non è stato mai impegnato a differenza di Radunovic ma, purtroppo, gli episodi fanno ancora una volta la differenza.
Nonostante il cambio di modulo, l’area di rigore, ad eccezione della prima punta, non era riempita dai centrocampisti granata ed, infatti, nell’occasione capitata a Wlodarczyk, è l’unico calciatore di casa in mezzo alla difesa ospite. Sarebbe stato logico, visto l’assetto del Bari, giocare con due punte centrali non sostituendo Soriano che stava disputando una buona gara e che poteva essere di supporto al reparto offensivo. Ad eccezione del Sassuolo, prossimo avversario, le squadre più forti le abbiamo incontrate tutte ed onestamente nessuno ha messo sotto i granata anzi.
Purtroppo, però, l’atteggiamento tattico fa la differenza ed in B è necessario prima non prenderle vedi Spezia per esempio. Stefano Colantuono, a meno di clamorosi ribaltoni, dovrebbe essere il nuovo allenatore dei granata. A lui va un grosso in bocca al lupo.