Il DC Universe è un universo narrativo condiviso che comprende film, serie TV e altri media basati sui personaggi dei fumetti pubblicati dalla DC Comics, come Superman, Batman, Wonder Woman e Flash.
Dopo una fase iniziale conosciuta come DC Extended Universe (DCEU), caratterizzata da film come Man of Steel, Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League, il franchise è stato recentemente rilanciato sotto la guida di James Gunn e Peter Safran. Questa nuova fase, ufficialmente denominata DC Universe (DCU), mira a creare un universo più coeso, luminoso e fedele allo spirito originale dei fumetti, allontanandosi dalle tonalità cupe e dallo stile precedente.
Il nuovo DC Universe ha preso il via con la serie animata Creature Commandos e proseguirà con il film Superman diretto da James Gunn, che rappresenterà il vero banco di prova per questo nuovo corso narrativo. L’obiettivo principale è costruire una saga interconnessa, in cui film, serie TV, animazioni e videogiochi condividano una visione comune, offrendo storie di grande impatto emotivo e spettacolare.
Dopo anni di critiche impietose da parte della stampa e del pubblico, il fronte cinematografico dell’universo DC sembra in netta ripresa: il trailer di Superman rilasciato nelle scorse ore segna un netto distacco dal precedente DC Extended Universe (l’universo cinematografico che ci ha regalato perle di brutto cinema come Batman v Superman o Justice League), imponendosi come una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte dei creatori del neonato DC Universe, James Gunn e Peter Safran.
Il DC Universe ha, in effetti, già preso il via nelle scorse settimane con la serie TV animata Creature Commandos, primo prodotto ufficiale del nuovo franchise: è inevitabile, però, che è a Superman che tutti stiano guardando per capire che direzione intraprenderà la saga gestita dal regista di Guardiani della Galassia. Proprio Gunn, d’altronde, ha firmato la regia del film che vede David Corenswet nei panni del supereroe kryptoniano, esponendosi in prima persona in occasione dell’esordio del nuovo universo DC sul grande schermo: ma cosa ci ha mostrato questo primo trailer e, soprattutto, quali impressioni ne abbiamo ricavato?
L’idea, come già anticipavamo in apertura, sembra quella di recidere nella maniera più netta possibile il cordone con l’ormai fu DC Extended Universe, quello in cui dettavano legge i film di Zack Snyder con la loro epica pomposa fatta di rallenty fuori luogo, cupezza un tanto al chilo e fotografia desaturata; qui i colori ci sono e non si ha paura di usarli, a partire dal costume indossato da Corenswet sul quale spiccano il rosso, il giallo e l’azzurro che da sempre contraddistinguono l’immagine di Superman, ma c’è anche quell’epica che Snyder e soci inseguivano affannosamente e che qui, invece, sembra esser stata sapientemente alternata a momenti di matrice più fumettosa e quasi cartoonesca, a partire dall’aspetto improbabile ma assolutamente fedele del Guy Gardner di Nathan Fillon (uno de tanti personaggi introdotti da questo trailer) e dalla presenza dell’adorabile Krypto the Superdog.
Non mancano le strizzatine d’occhio al glorioso passato della DC al cinema, a partire dall’utilizzo dell’iconica colonna sonora dei film con Christopher Reeve firmata da John Williams, qui ripresa in chiave chitarristica (non sappiamo, naturalmente, se verrà utilizzata anche nella versione definitiva del film). Lo stesso David Corenswet fa la sua figura tanto nei panni di Superman quanto in quelli di Clark Kent, con buona pace del suo predecessore Henry Cavill (che pure resta una delle rare cose positive del franchise precedente), così come Rachel Brosnahan ha immediatamente dato buone sensazioni facendo la sua prima comparsa nel ruolo di una Lois Lane giornalista moderna e, ci anticipa l’attrice, alle prese con un mondo dell’informazione vittima dell’approssimazione e delle fake news.
Un trailer che lascia ottime sensazioni, dunque, e che suona come un grido di guerra davanti al quale Marvel non potrà girarsi dall’altra parte: se per anni il Marvel Cinematic Universe si è fatto forte dell’assenza di una vera e propria concorrenza (i film del DC Extended Universe non hanno mai rappresentato un vero pericolo), stavolta ci sarà da stare attenti, tanto più che gli ultimi prodotti della saga partita con Iron Man non hanno certo fatto gridare al miracolo al netto di qualche esperienza positiva come Deadpool & Wolverine e Agatha All Along. L’impressione, insomma, è che nei prossimi anni potremmo assistere a una sfida quantomai accesa per il titolo di franchise cinefumettistico per eccellenza, e che per la prima volta Marvel potrebbe trovarsi di fronte un rivale in grado di approfittare del calo di consensi che già affligge gli Studios da un po’ di tempo (è dai tempi di Avengers: Endgame, a dirla tutta, che non si registra un coinvolgimento dei fan degno di quello del periodo d’oro della saga). La sfida è aperta, insomma, e per il cinema questa non può che essere una bella notizia.