(Adnkronos) – "Noi manager non vogliamo più feriti o morti, né firmare carte per coprirci. Vogliamo lavorare in aziende che investano sulla sicurezza vera: quella che parte dall’alto, è integrata nei processi, si fa dall’inserimento e si basa su competenze, ascolto e miglioramento continuo. Per questo serve gestione manageriale che faccia della sicurezza il punto di partenze del benessere sul luogo di lavoro". Così, con Adnkronos/Labitalia, Massimo Fiaschi segretario generale Manageritalia, sull'incontro di ieri tra governo e parti datoriali sul tema della sicurezza del lavoro. "Come dirigenti, quadri e responsabili di persone e processi, sentiamo tutta la responsabilità -spiega Fiaschi- di garantire ambienti di lavoro sicuri nelle aziende in cui lavoriamo. Ma lo diciamo con chiarezza: non bastano le norme, servono strumenti comprensibili, formazione continua e una vera cultura della prevenzione. Servono anche più controlli in ottica non solo sanzionatoria, ma anche propositiva", continua. Secondo Fiaschi "troppe volte la sicurezza è affidata a una giungla di regole, moduli, adempimenti poco coordinati, che non aumentano la protezione reale ma creano confusione, scarico di responsabilità e formalismi", conclude. —lavoro/normewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ultime notizie
- Monti (Edison): “Con le comunità energetiche creiamo un impatto duraturo”
- Manchester City-Wydad Casablanca: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- Maturità, i figli di Borsellino: “Il sacrificio di nostro padre è come un seme che sta dando frutti”
- Inter, pareggio con il Monterrey. I tifosi delusi: “Mi sono svegliato per questo?”
- Morta a 99 anni Marjorie, amata nonna di Ariana Grande
- Automotive, Lombardia e regioni europee in pressing su commissione Ue per salvare il settore
- Al Ain-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv (in chiaro)
- Addio ad Anne Burrell, la chef di Food Network morta improvvisamente in casa: aveva 55 anni