Salerno torna a essere crocevia di sapere e innovazione con l’inaugurazione del primo Convegno organizzato dalla Fondazione SMS (Scuola Medica Salernitana) e dal Centro Studi “Sanitatis Salerni”.
Un evento di rilevanza nazionale, in programma il 28 e 29 marzo 2025, che intende riaccendere i riflettori su un’eredità storica millenaria – quella della celebre Scuola Medica Salernitana – e al contempo gettare le basi per nuove progettualità condivise nel campo della salute, della medicina e della ricerca.
Nella splendida cornice della città campana, che fu culla della medicina europea medievale, studiosi, medici, ricercatori e istituzioni si riuniscono per due giorni di confronto e alta divulgazione, dando voce a un fermento culturale e scientifico che guarda al futuro senza dimenticare le radici. Un appuntamento preannunciato ricco di contenuti, visioni e sinergie, a partire dalla sua apertura ufficiale.
Un’apertura simbolica e programmatica: il messaggio del Presidente
L’apertura dei lavori è avvenuta alle ore 8.45 con il saluto delle autorità seguito dalla presentazione del congresso a cura del dott. Matteo Rispoli. Subito dopo, la “Lettura Magistrale” inaugurale dedicata alla Scuola Medica Salernitana, tenuta dal Presidente della Fondazione SMS dott. Enrico Indelli, che ha segnato l’avvio ideale dei lavori.
Non si è trattato solo di una riflessione storica, ma di un vero e proprio manifesto d’intenti. Il Presidente ha sottolineato nel suo messaggio come “il Futuro Presente va costruito solo lavorando davvero insieme ed unendo in modo sinergico tutte le nostre energie umane, culturali e progettuali”. Le sue parole hanno posto l’accento su un percorso condiviso, partecipativo e profondamente innovativo, che vede la Fondazione SMS impegnata in un’intensa attività progettuale, in collaborazione costante con associazioni storico-culturali e centri di ricerca.
Una chiamata all’impegno collettivo, alla cooperazione e al rispetto reciproco, per dare forma a una visione della medicina e della salute che sia profondamente umana, territoriale e orientata al futuro.
La Fondazione SMS: un laboratorio di idee, ricerca e cultura
La Fondazione Scuola Medica Salernitana, negli ultimi tre anni di presidenza, si è distinta per un approccio integrato e multidisciplinare alla promozione della salute. Attraverso convegni, pubblicazioni, progetti con le scuole, collaborazioni con enti accademici e associazioni di ricerca, ha costruito un vero e proprio ecosistema della conoscenza.
Il Centro Studi “Sanitatis Salerni”, partner dell’iniziativa, condivide la stessa visione: valorizzare la storia per innovare il presente, facendo della memoria un motore di sviluppo. È in questa cornice che si inserisce il convegno, come naturale prosecuzione di un cammino già intrapreso ma ricco di prospettive ancora da esplorare.
Lo spirito che anima l’iniziativa è quello di una “medicina partecipata”, in cui il sapere scientifico dialoga con la società civile, e dove le comunità diventano protagoniste della salute come bene comune.
Due giorni di workshop: dialogo, scienza e innovazione
Il programma del convegno – articolato in due giornate – propone un ricco calendario di interventi, tavole rotonde e sessioni tematiche che spaziano dalla storia della medicina alla salute pubblica, dalla digital health all’intelligenza artificiale applicata al benessere.
Tra i momenti salienti:
- Sessione “Medicina e Cultura: le Radici” con approfondimenti sulla Scuola Medica Salernitana e il ruolo delle donne nella medicina medievale;
- Tavola rotonda “La Salute è Partecipazione”, che metterà al centro il rapporto tra medico e cittadino nell’era digitale;
- Workshop “Intelligenza Artificiale e Medicina del Futuro”, con esperti di AI, bioetica e tecnologie emergenti;
- Spazio Giovani, per promuovere l’educazione sanitaria nelle scuole e l’interesse delle nuove generazioni verso le scienze della salute.
Non mancheranno contributi da parte di istituzioni accademiche, ordini professionali, associazioni civiche e operatori della salute, in un’ottica di dialogo interdisciplinare e costruttivo.
L’eredità come leva per costruire il futuro
“Coraggio! È solo l’inizio di un cammino ricco di prospettive”, afferma il Presidente Enrico Indelli nel suo accorato invito all’intera comunità. Il convegno rappresenta molto più di un appuntamento scientifico: è un simbolo di rinascita culturale, un laboratorio di idee e un ponte tra passato e futuro.
La città di Salerno, con la sua gloriosa storia medica, è oggi chiamata a interpretare nuovamente il proprio ruolo di guida e innovazione nel campo della salute. E lo fa con uno sguardo rivolto al domani, ma ben radicato nel terreno fertile della propria tradizione.
L’invito è chiaro: partecipare, confrontarsi, contribuire. Perché il futuro della salute si costruisce solo insieme, con coraggio, visione e profondo senso di comunità.
Di seguito il programma della manifestazione: