Patrizia Bove, autrice telesina, sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino con il suo saggio narrativo “Lilith vs. Eva. La donna. Tra mito, storia e simboli.” edito da Kinetès.
Il libro sarà presentato Lunedì 19 Maggio al Padiglione Oval -Spazio Campania.
Ad accompagnare la scrittrice sannita ci saranno Rossella Del Prete– Presidente della Casa Editrice Kinetès- e Luisa Ciccone, docente e specialista di lettura.
“Lilith vs Eva” mette e confronto i due archetipi della femminilità e affronta temi come la femminilità, la lotta per l’autodeterminazione e il confronto tra diverse visioni della donna nella storia.
Lilith, che secondo la cultura mesopotamica è considerata la prima moglie di Adamo, viene presentata come una figura ribelle e indipendente, mentre alla biblica Eva è affidato il ruolo più convenzionale della donna, quello destinato alla maternità.
Il prologo narrativo del saggio si sviluppa attraverso il dialogo e il conflitto tra queste due figure e mette in luce il contrasto tra due modalità di vivere e comprendere la condizione femminile.
I temi del saggio sono il potere, la libertà e la ricerca dell’identità.
L’Autrice utilizza il mito come strumento per riflettere sulle dinamiche sociali, culturali e religiose che hanno influenzato la figura della donna nel corso dei secoli. Il confronto tra Lilith e Eva diventa quindi un’allegoria delle sfide e delle contraddizioni che la donna deve affrontare per trovare la propria voce e il proprio posto nel mondo.
Dalla recensione di Chiara De Nicola:
Nel saggio, l’autrice esplora le dinamiche della società patriarcale e le lotte interiori delle donne nel corso dei secoli. Patrizia Bove fa un uso magistrale di queste due figure mitologiche, trasformandole in archetipi di due modi di vivere e percepire la propria femminilità. La scrittura è potente e evocativa, con un linguaggio ricco di simbolismi e metafore che rendono il racconto coinvolgente e suggestivo. Il saggio non è solo una riflessione sul passato, ma anche un invito a interrogarsi sul presente e sul futuro delle donne, sulle sfide che ancora oggi devono affrontare per conquistare una vera libertà e per riaffermare la propria identità in un mondo che spesso le condanna a ruoli tradizionali e stereotipati. La forza del libro risiede nel suo equilibrio tra narrazione mitologica e riflessione sociale. Lilith e Eva non sono semplicemente protagoniste di una storia antica, ma diventano uno specchio in cui le lettrici possono riconoscere le proprie battaglie, desideri e paure. Il confronto tra le due figure non è solo un conflitto di visioni, ma anche una meditazione sulla necessità di trovare una propria strada tra le aspettative sociali e il desiderio di indipendenza.