Un incontro speciale, una collaborazione che unisce competenze e cuore. È la storia di Cristina Pipoli, educatrice professionale con un ricco percorso formativo, e di Annarita Ruggiero, madre di un bambino autistico e fondatrice dell’associazione salernitana Gli Amici di Io sono Nicolò.
L’associazione, nata nel 2007 come realtà di promozione sociale e attiva dal 2011 nel sostegno a persone con disturbo dello spettro autistico, si propone di affrontare le difficoltà legate a questa condizione creando una rete di supporto per le famiglie. Negli anni è diventata un punto di riferimento per attività inclusive, laboratori esperienziali e progetti educativi personalizzati.
Cristina, specializzata in Progettazione e Gestione dei Processi Formativi e con master in Arteterapia, Coordinamento degli Asili Nido e Giornalismo Culturale, è la prima educatrice professionale in Italia a svolgere un tirocinio formativo per il coordinamento sanitario in un poliambulatorio medico. Un’iniziativa pionieristica che unisce due mondi – medicina e pedagogia – che raramente dialogano tra loro.
“Se oggi ho deciso di intraprendere questo percorso formativo lo devo ad Annarita – racconta Cristina – è stata lei la mia ispirazione e la mia spinta a diventare una professionista capace di unire competenza e umanità.”
Il “Progetto Sociale” dell’associazione ha al centro Nicolò, il bambino di Annarita, e mira a sensibilizzare con continuità e passione su disabilità e autismo. Le attività si sviluppano grazie a un’équipe multidisciplinare, una rete sociale attiva sul territorio e metodologie innovative come l’“apprendimento per scoperta” e i “laboratori esperienziali”.
Particolare attenzione è rivolta alla riabilitazione sanitaria estensiva e continuativa, da affiancare all’abilitazione sociale, con l’obiettivo di garantire dignità e diritti senza le barriere imposte da budget o scadenze burocratiche.
Oltre al lavoro educativo e sanitario, Cristina promuove la comunicazione etica legata al territorio, raccontando le tradizioni salernitane – come la festa di San Matteo o la secolare Madonna delle Galline di Pagani – e affrontando temi sociali come la malasanità, l’inquinamento ambientale e il turismo sostenibile.
È anche fondatrice delle pagine social Diario di bordo salentino e Diario di bordo piemontese, che valorizzano la cultura locale, le storie degli abitanti e creano ponti tra le regioni italiane.
Un progetto che dimostra come la sinergia tra discipline diverse e il radicamento nel territorio possano generare innovazione sociale e nuove prospettive per le persone con disabilità.