(Adnkronos) – "L'economia del mare è uno degli elementi strategici fondamentali per l’economia del Paese. Parliamo di un cluster che vale oltre il 10% del Pil, circa 180 miliardi di valore aggiunto e conta oltre 1 milione di addetti. Un cluster che non solo genera ricchezza, ma la distribuisce contribuendo in modo importante a quello che è l'impiego nel nostro Paese”. Lo ha detto Mario Zanetti, delegato del presidente di Confindustria per l’economia del mare e presidente Confitarma, intervenendo oggi alla convention Satec 2025 a Rapallo, in provincia di Genova, organizzata da Confindustria Nautica. La strategicità del settore “è stata individuata e rafforzata grazie all'istituzione del Ministero del Mare – sottolinea Zanetti – un'opportunità di mettere il mare al centro, di costruire valore e di sviluppare una politica industriale ad esso legata”. I driver strategici individuati sono comuni a tutta la filiera. “Parliamo di infrastrutture e porti, di vettori e flotte, di persone e competenze – elenca Zanetti – quindi parliamo di ciò che accomuna gli elementi della filiera. Per potenziare questi driver – continua – abbiamo identificato dei fattori abilitanti. Parliamo di comunicazione, di risorse finanziarie, di semplificazione. Incrociando i driver strategici e i fattori abilitanti che accomunano tutte le esperienze della filiera, insieme ai singoli attori, puntiamo a rendere l'insieme dell'economia del mare più forte”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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