(Adnkronos) –
Yulia Putintseva ha interrotto il suo match a Wimbledon, chiedendo di allontanare dagli spalti un uomo potenzialmente pericoloso. La tennista kazaka ha smesso di giocare a metà del primo set, per indicare all'arbitro un uomo vestito di verde. "Può mandarlo via? Non continuerò a giocare finché non se ne va. Queste persone sono pericolose, sono pazze. Potrebbe avere un coltello", ha detto. In seguito la tennista kazaka, visibilmente turbata, ha perso il match in soli 43 minuti: una sconfitta netta con il punteggio di 6-0 6-0. Un portavoce dell'All England Lawn Tennis Club ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all'accaduto: "A seguito di una segnalazione sul comportamento di uno spettatore durante l'incontro sul Campo 15, l'arbitro di sedia ha informato la sicurezza e la questione è stata gestita". Il caso ricorda quello di Emma Raducanu che qualche mese fa Dubai era scoppiata in lacrime dopo aver riconosciuto sugli spalti un uomo che il giorno prima le si era avvicinato mostrando un comportamento ossessivo. La tennista era andata subito a parlare con l'arbitro, la sicurezza era stata avvertita e lo stalker allontanato. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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