TELESE TERME (BN) – Ieri, 9 luglio, la sede della Fondazione Gerardino Romano ha ospitato l’incontro “Il mio nome è Nessuno. Per una poesia dell’impersonale”, tappa-anniversario che celebra i primi quindici anni del blog letterario nato all’interno dell’ente. La serata – introdotta dalla presidente Maria Teresa Imparato e chiusa dal professor Felice Casucci, ideatore del progetto – ha richiamato poeti, studiosi e un pubblico attento, riaffermando l’idea della poesia come servizio sociale e spazio di partecipazione collettiva. Ad oggi il blog raccoglie 1 266 testi pubblicati.
Una storia che parte dal nonno
Costituita nel 2002 su iniziativa dello stesso Casucci, la Fondazione raccoglie il lascito morale di Gerardino Romano – “Don Gerardo” per i telesini – sindaco della città dal 1952 al 1980 e nonno del fondatore. Nei suoi ricordi, Casucci descrive il nonno come “un artista naturale” che gli insegnò “il coraggio variopinto delle azioni” e la cultura come forma di servizio pubblico.
Poesia come gesto di comunità
L’anniversario del blog conferma la rotta tracciata da Gerardino Romano: fare della cultura un luogo condiviso in cui “nessuno” diventa “tutti”. La serata di Telese, con le sue voci intrecciate, rinnova quell’impegno e lo rilancia verso i prossimi progetti territoriali della Fondazione.
Il Quasireportage
Per rivivere la serata, Quasimezzogiorno dedica un nuovo Quasireportage con l’intervista esclusiva al prof. Casucci – docente di Diritto Privato Comparato e assessore al Turismo della Regione Campania – realizzata a margine dell’evento.