“Questo film non è un’opinione, ma la realtà. La voce di Hind Rajab è tra quelle dei 10mila bambini morti fino ad oggi a Gaza. È la voce di ogni figlia e ogni figlio che ha il diritto di sognare e di esistere con dignità. È stato portato via tutto questo. La vera domanda è: come è stato possibile che questa bambina ci chiedesse di essere salvata? Nessuno può vivere in pace quando i bambini ci chiedono di essere salvati. Dobbiamo chiedere giustizia per l’umanità intera e per il futuro di ogni bambino. Adesso basta”.
Questo l’appello accorato dell’attrice Saja Kilani – che indossa una spilletta con la scritta ‘Enough’, come il resto del cast del film in concorso ‘The Voice of Hind Rajab’ di Kaouther ben Hania.
La pellicola racconta quel tragico 29 gennaio 2024 quando i volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata di emergenza. Una bambina di sei anni è intrappolata in un’auto sotto attacco a Gaza, e implora di essere salvata. Mentre cercano di tenerla al telefono fanno tutto il possibile per farle arrivare un’ambulanza. Il suo nome era Hind Rajab.