SALERNO – Nella cornice elegante e operosa dell’IPSEOA “R. Virtuoso” di Salerno, si è svolta l’edizione 2025 del concorso “Miglior Sommelier Junior” organizzato da AIS Campania, un evento che ha messo in luce l’eccellenza formativa degli istituti alberghieri e l’impegno delle nuove generazioni verso la sommellerie.
A conquistare il gradino più alto del podio è stato Michele Orsini, giovane studente proprio dell’istituto ospitante. Con una performance solida, tecnica e appassionata, Michele ha superato la selezione che ha coinvolto 45 studenti provenienti da 15 istituti alberghieri campani – un numero da record che testimonia la vitalità del settore e la capacità dell’AIS di attrarre e formare giovani promesse.
La gara si è articolata in due fasi: una prima prova scritta mattutina e una finale pubblica tra i tre migliori classificati. Orsini ha brillato sia nei quiz teorici che nella degustazione alla cieca, mostrando padronanza nella stappatura di un Metodo Classico e nell’analisi sensoriale dei vini. Sul palco, la sua competenza ha incantato anche la giuria, composta da nomi illustri della sommellerie campana e nazionale.
Il successo non è stato solo personale, ma anche istituzionale: per l’IPSEOA “Virtuoso”, l’orgoglio è doppio. «Accogliere un evento di tale prestigio e vedere un nostro alunno trionfare è una soddisfazione immensa», ha commentato il Dirigente Scolastico Ornella Pellegrino. «Questa competizione ha rappresentato una vera occasione formativa, vissuta con entusiasmo e professionalità da tutti i partecipanti».
Al giovane vincitore è stato assegnato un premio di grande valore: il corso completo AIS in tre livelli e uno stage di perfezionamento presso la celebre Scuola Internazionale di Cucina ALMA, fiore all’occhiello della formazione gastronomica italiana.
Menzione speciale anche per Antonio Chiariello dell’IIS Minzoni di Giugliano in Campania e Ada La Sala dell’IPSEOA Duca di Buonvicino di Napoli, che si sono classificati rispettivamente al secondo e terzo posto.
«La giornata di oggi è il risultato di mesi di lavoro condiviso con tutto il consiglio direttivo», ha dichiarato Tommaso Luongo, presidente AIS Campania. «Ma il merito principale va a chi ha reso possibile la partecipazione di ben 15 istituti: un traguardo storico che apre la strada a nuove sfide, forse anche a livello nazionale».
L’enogastronomia campana, con questa iniziativa, conferma il suo ruolo di vivaio di talenti e promotrice di cultura del vino, gettando le basi per un futuro di eccellenza e professionalità.