(Adnkronos) – E’ stato riaperto lo spazio aereo intorno all’aeroporto di Olbia. Per circa sei ore è rimasto chiuso a causa di un incendio poco distante. Le fiamme non hanno direttamente creato problemi all’aeroporto, ma si è reso necessario dare la precedenza agli elicotteri e ai due Canadair impegnati per domare l’incendio. Gli aerei raccoglievano l’acqua nello specchio di mare tra Olbia e Tavolara, coi bagnanti che assistevano alle acrobazie.
“Le operazioni di volo del Costa Smeralda sono state sospese per consentire ai mezzi aerei antincendio di operare in sicurezza nella zona interessata – spiegano dalla Geasar, la società di gestione dell’aeroporto-. A seguito della chiusura dello spazio aereo, diversi voli in arrivo sono stati dirottati verso scali alternativi, tra cui Cagliari, Alghero, Roma Fiumicino, Pisa e Figari. Nel complesso, si registrano 9 voli dirottati e 10 voli cancellati”.
Per domare le fiamme sono intervenuti due elicotteri del Corpo forestale della Regione a cui si sono aggiunti due Canadair della flotta nazionale. Grande spiegamento di forze pure a terra per spegnere l’incendio. Solo due giorni fa c’era stato un altro rogo vicino all’aeroporto, ma aveva creato solo pochi problemi allo scalo che dovrà essere intitolato a Silvio Berlusconi.
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