Pesante sconfitta dei granata in quel di La Spezia contro la terza della classe (2-0), che complica la strada verso la salvezza, visti anche i risultati delle altre squadre in lotta per non retrocedere.
Marino apporta tre cambi rispetto alla gara vittoriosa con il Cosenza: dentro Stojanovic, Tongya e Hrustic per Soriano, Verde e Tello (ancora fuori l’infortunato Zuccon).
Partono bene i liguri, che sfiorano il vantaggio prima con Aurelio al 7’ e poi con Falcinelli al 18’, sempre di testa, ma in entrambe le occasioni la palla termina a lato.
Al 22’ vantaggio dello Spezia con Kouda, di testa, bravo a sfruttare un liscio di Ruggeri ed a battere l’incolpevole Christensen. Sempre Kouda, al 30’, impegna il portiere granata, che devia in angolo.
I granata si rendono pericolosi al 39’ con Cerri, ben servito dal solito Amatucci, ma il suo colpo di testa sfiora il palo alla destra di Gori.
Salernitana naturalmente più aggressiva nella ripresa ed, al 15’, Ghiglione colpisce il palo con un bel destro dal limite. Entrano Verde e Simy per Ruggeri e Cerri.
Ancora sfortunati i granata al 74’, quando Hrustic, dal limite dell’area, colpisce il palo con Gori battuto. Entra anche Soriano per Stojanovic.
Purtroppo, al 79’, lo Spezia raddoppia con Vignali, bravo a concludere dopo un batti e ribatti in area granata. La rete taglia le gambe ai granata, e lo Spezia manca di poco il tris con Bertola all’86’, la cui conclusione sfiora l’incrocio dei pali.
Se Hrustic avesse pareggiato, probabilmente si sarebbe conquistato un punto importantissimo, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
Non ha pagato la scelta di Marino di escludere dall’inizio Verde e Soriano, vista la prova incolore sia di Stojanovic che di Tongya.
Per fortuna nessun diffidato è stato ammonito, e per domenica si dovrebbe recuperare anche Zuccon.
Qualche risultato strano c’è stato (vedi la Reggiana che sbanca Modena) o non prevedibile (vittoria del Sudtirol a Palermo), ma questa è la Serie B.
Domenica c’è il Mantova di Possanzini. Bisogna vincere e basta!