“E’ importante e necessario – che gli adulti affrontino con i più giovani il tema della propria morte e che vi sia un dialogo tra generazioni – in quanto i bambini fin da piccoli conoscono la morte, la vedono già nei cartoni animati e hanno bisogno di normalizzare questo evento. Se l’adulto non parla con loro di queste cose si angosciano di più e crescendo viene a prodursi un blocco rispetto al pensiero della morte, che è dannoso per il loro equilibrio psichico. E’ un pensiero che, invece, va normalizzato poiché la morte è un aspetto naturale, non bello, ma va affrontato”. Lo ha detto Jean-Luc Giorda, psicologo, psicoterapeuta, formatore e divulgatore scientifico, all’evento organizzato dal Comitato Testamento Solidale a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lascito Solidale, dal titolo “Lascito Solidale – La bellezza che resta”, nel corso del quale sono stati presentati i risultati della ricerca promossa dal Comitato Testamento Solidale sotto la direzione dell’Istituto Walden Lab e in collaborazione con VITA, che ha rilevato e analizzato dati su volumi, tipologie e tendenze della raccolta fondi da lasciti testamentari nel nostro Paese.
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