(Adnkronos) –
La Basilicata punta sulle sue cascate per offrire ai turisti un'alternativa naturale alla calura estiva. Un patrimonio di acque cristalline che unisce spettacolo della natura, tradizione storica e benessere termale, si legge in una nota, trasformando la regione in un'autentica oasi di refrigerio per chi cerca una fuga dalle alte temperature. Tre località incarnano al meglio questa vocazione: le cascate del Tuorno di Savoia di Lucania, le cascate di San Fele e le cascate termali di Latronico. Le cascate del Tuorno, immerse nel verde incontaminato a pochi chilometri da Savoia di Lucania in provincia di Potenza, offrono un'esperienza rigenerante ideale per sfuggire all'afa estiva. Il percorso di trekking, ben segnalato e accessibile anche ai principianti, richiede circa 45 minuti attraverso un bosco fitto che garantisce ombra e temperature gradevoli anche nei giorni più caldi. L'acqua cristallina e freddissima della cascata principale rappresenta una vera oasi di refrigerio, mentre lungo il sentiero si trovano aree picnic e sorgenti di acqua potabile che rendono l'esperienza ancora più completa.
Le cascate di San Fele, in località Matise, raccontano invece la storia industriale della regione attraverso le acque che hanno mosso per secoli i mulini e gli opifici del territorio. Conosciute come "U uattenniere" in ricordo degli antichi stabilimenti per la lavorazione della lana che sfruttavano la forza idrica, queste cascate sono raggiungibili attraverso diversi sentieri tematici che si snodano tra boschi silenziosi e antichi manufatti. Il percorso "U Urtone" conduce alla cascata principale alta 22 metri in un'ora di cammino, mentre il sentiero "Il Paradiso" offre in soli 10 minuti l'accesso a uno degli angoli più suggestivi e tranquilli. Per gli escursionisti più esperti, il percorso "Il Ponte" propone 4,5 km di immersione totale nella natura incontaminata e nella storia locale, con un tragitto che richiede circa quattro ore di cammino.
Le cascate termali di Latronico infine costituiscono l'unione perfetta tra natura e benessere, offrendo un'esperienza unica nel panorama nazionale. Situate in località Calda ai piedi del Monte Alpi, sono inserite in un parco termale di 4,4 chilometri caratterizzato da una flora rigogliosa con oltre 200 specie di arbusti. Le proprietà terapeutiche di queste acque sono note fin dalla preistoria, come testimoniano le grotte di Calda e i reperti archeologici rinvenuti nella zona. Il sito ospita inoltre "Earth Cinema" di Anish Kapoor, straordinaria installazione artistica che crea un dialogo unico tra arte contemporanea e paesaggio naturale, invitando a una profonda connessione sensoriale con l'ambiente circostante. "Questi tre luoghi mostrano la varietà del nostro patrimonio naturale – spiega Margherita Sarli, Direttore Generale dell'Apt Basilicata – Dal refrigerio delle acque del Tuorno alla storia delle cascate di San Fele, fino alle proprietà termali di Latronico, offriamo ai visitatori un turismo che unisce natura e tradizione. La Basilicata risponde alla crescente richiesta di destinazioni sostenibili con un territorio che garantisce autenticità e qualità dell'esperienza". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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