(Adnkronos) – Usava un alias italiano Francis Kaufmann, il cittadino americano di 46 anni fermato sull’isola greca di Skiathos e accusato della morte della bimba di sei mesi, il cui corpo è stato trovato a pochi metri da quello della madre a Villa Pamphili a Roma lo scorso 7 giugno. Lunedì la scoperta che l'uomo si chiama Francis Kaufmann e non Rexal Ford. Il fatto era emerso dopo gli accertamenti nell'ambito dell'indagine della Procura di Roma che sulla vicenda sta ricevendo la collaborazione con l'Fbi. Il 46enne, che il 27 marzo scorso si trovava ancora a Malta, usava l'alias Matteo Capozzi, e da Malta stava cercando informazioni per affittare una arca e arrivare in Sicilia. A confermare il fatto è il titolare di una società di carsharing siciliana che era stato contattato dall’americano. A quanto riferisce, la sera del 27 marzo scorso ha ricevuto sul cellulare un messaggio da Capozzi, che non conosceva, il quale gli chiedeva contatti con società che si occupano di barche charter da Malta. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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