Autore: Antonella Rosa

Animatrice culturale, web designer, esperta nella progettazione e nella gestione di contenuti web e social sia per la Fondazione Gerardino Romano che per Helgoland (recensioni letterarie in pillole).

«La poesia non è meno misteriosa degli altri elementi dell’universo. Questo o quel verso fortunato non può insuperbirci, perché è dono del Caso o dello Spirito; solo gli errori sono nostri. Spero il lettore scopra nelle mie pagine qualcosa che possa meritare la sua memoria; in questo mondo la bellezza è comune». È quanto annota lo scrittore argentino Jorge Luis Borges nella chiusa del Prologo all’opera Elogio dell’ombra, pubblicata per la prima volta nel 1969, il suo quinto libro di versi (il poeta ama definirlo tale, pur essendo la silloge un prosimetro). «Agli specchi, ai labirinti e alle spade che…

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Cosa accade a noi lettori quando veniamo rapiti dalla lettura? Quando tutto ciò che ci circonda smette di esistere e ci immergiamo completamente in un testo (sia esso un romanzo, un libro di poesie, un giornale o altro) con tutto il corpo e senza difese? Quell’istante, quella tensione mentale, quell’interazione umana – apparentemente statica – con la parola scritta ci viene restituita in immagini da André Kertész, uno dei grandi protagonisti della fotografia del XX secolo, attraverso una piccola raccolta intitolata On reading, pubblicata per la prima volta nel 1971 dalla Grossman Publishers, New York, rielaborata nel 2008 dalla W.…

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«Un luogo non è mai solo quel luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati». La frase è estratta dal libro Viaggi e altri viaggi di Antonio Tabucchi e incarna alla perfezione il sentimento che, in qualità di socia e dal 2017, mi lega alla Fondazione Gerardino Romano, realtà culturale che da oltre vent’anni opera sul territorio della Valle Telesina. Costituita nel 2002, grazie allo spirito di iniziativa del Prof. Felice Casucci, l’associazione raccoglie il lascito morale di Gerardino Romano (Don Gerardo ancora…

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Visionario e anticonvenzionale, lo scrittore nipponico Haruki Murakami può piacere oppure no. Alcuni lettori lo apprezzano e lo amano per le sue narrazioni insolite, oniriche, originali e a tratti surreali, altri, invece, per le stesse motivazioni, trovano le sue opere di non immediata comprensione. Un soprannaturale magico il suo, in bilico tra il reale e l’irreale, una vertigine dell’assurdo. In una dichiarazione rilasciata nel 1997 alla rivista The Salon Magazine, lo stesso autore ammette di «amare la cultura pop: i Rolling Stones, i Doors, David Lynch, questo genere di cose. Non mi piace ciò che è elitario. Amo i film…

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Domenica mattina presto. Prendo il libriccino dallo scaffale della mia libreria, sfoglio le pagine ingiallite e annuso quel tipico profumo di carta che racchiude in sé il trascorrere del tempo. L’edizione è del 1995, curata da Ettore Barelli e Bruno Segre, pubblicata dalla Opportunity Books, collana La Biblioteca Ideale Tascabile, che rientra a pieno titolo nella mia collezione di testi vintage. Composte tra il 62 e il 65 d. C., le missive (in questo opuscolo ne sono riportate alcune) rappresentano i nobili consigli che Seneca propone a Lucilio – e a noi suoi lettori – non quale “sistema filosofico cui…

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Douchy-Montcorbon (Loiret, Francia) – 18 agosto 2024. In una rovente domenica di agosto, la notizia inizia a circolare su tutti i canali web. Alain Delon, ottantotto anni, icona indiscussa del cinema francese, ci ha lasciato, provato prima da un ictus che lo aveva costretto ad un ritiro anticipato dalle scene e poi da una grave malattia. Ad annunciare la dipartita sono stati i figli con un comunicato stampa all’Agence France-Presse, in cui hanno dichiarato che il loro padre si è spento serenamente nella sua casa a Douchy e chiesto anche privacy per la loro intimità in questo momento di lutto…

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Traggo spunto dalla frase riportata sulla shopper che accompagna l’acquisto di questo romanzo a fumetti (edito per la prima volta dalla Sinnos nel 2013) per introdurre la storia di quindici donne, quindici cattive ragazze che hanno lasciato un segno indelebile – in periodi storici e luoghi diversi – nel campo della scrittura, delle scienze, del cinema, del canto, dell’arte, dello sport, della società civile. Anticonformiste, indomite, rivoluzionarie e indipendenti, ogni protagonista narrata da Assia Petricelli e illustrata da Sergio Riccardi è un inno alla libertà di essere donne che non hanno voluto nascondere le proprie passioni, le proprie idee o…

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Anche per queste vacanze – stagione estiva 2024 – s’impone la domanda di rito: quali libri mettere in valigia? In veste di lettrice appassionata, mi reco spesso in libreria per girovagare tra gli scaffali ed essere sedotta da autori, titoli, immagini, case editrici e tanto altro. A volte seguo l’istinto, altre mi lascio consigliare, oppure sbircio la mia chilometrica e preziosissima wishlist che conservo, come una reliquia, nel mio note di Keep. Sulla scia di questa mia insaziabile passione – e dal confronto avuto con un caro amico su iniziative da intraprendere per proporre suggerimenti di lettura – quest’oggi mi…

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Sabato 6 luglio, alle ore 21.00, sarà in scena la finale 2024 del campionato regionale campano di poesia performativa a cura di Caspar Campania Slam Poetry, collettivo artistico che, dal 2017, organizza il campionato in collaborazione con LIPS (Lega Italiana Poetry Slam) e, da quest’anno, con il Coordinamento Campano, composto da Caspar, Diverbio, Flysch Fact, Il Piccolo, Limen e Poemare. Un evento che si svolgerà nella leggendaria sala di registrazione dell’Auditorium Novecento, sita in Via De Marinis 4, Napoli, luogo di memoria e tempio della grande canzone napoletana, ex spazio Phonotype Records (tra le prime aziende italiane a fabbricare dischi,…

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Leggere libri per sensibilizzare e sensibilizzarsi sul tema della violenza di genere è un modo efficace per affrontarlo e contrastarlo. Poiché il fenomeno è di scottante attualità, è fondamentale manifestare, anche mediante la lettura di testi, una maggiore e necessaria consapevolezza sociale per abbattere pregiudizi e convinzioni stereotipate. In merito all’argomento, bisogna saper usare le espressioni. Perché le definizioni hanno un peso. E riflettendo su questa considerazione, mi è tornata alla mente la lettura del romanzo «Trofeo» di Emanuela Cocco – edito da zona42 –, in cui l’autrice s’interroga sulla natura delle cose e sul senso delle parole. In meno…

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