Si è svolto venerdì 16 maggio 2025 presso l’Aula “De Rosa” (edificio D2 del campus di Fisciano) un nuovo appuntamento del Ciclo di Seminari “Dialoghi di Sociologia Giuridica – Mafie, Diritto e Società”, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno. L’iniziativa, organizzata nell’ambito della cattedra di Sociologia Giuridica e della Devianza diretta dalla Professoressa Giovanna Truda, rientra nelle attività del Centro di ricerca e studio “Centre for Social-Legal studies and Criminology – CeSLec”.
Protagonista dell’incontro è stato il giornalista d’inchiesta Nello Trocchia, intervenuto con il volume “Pestaggio di Stato”, introdotto da una prefazione di Ilaria Cucchi.
La giornata di studi è stata aperta dal Direttore del DISPC, Prof. Gianfranco Macrì, ed è proseguita con un dialogo ricco di spunti grazie agli interventi della professoressa Truda, della giornalista Barbara Landi, della studentessa Martina Pepe e di numerosi giovani partecipanti.
«In questo penultimo incontro con il volume di Nello Trocchia “Pestaggio di Stato”, abbiamo affrontato la questione della violenza istituzionale e delle sue implicazioni giuridiche e sociali – ha sottolineato la professoressa Truda –. Denunciare gli abusi di potere non significa delegittimare lo Stato di diritto, ma al contrario pretendere che sia all’altezza dei principi che lo fondano. Siamo molto orgogliosi del successo dell’iniziativa, per lo spessore qualitativo, la profondità degli incontri e l’interesse dei nostri giovani». L’ultimo appuntamento del ciclo è stato annunciato per lunedì 19 maggio, con Luigi Leonardi, autore del libro “La Paura non perdona”.
Durante l’incontro, Trocchia ha ripercorso l’inchiesta giornalistica che ha portato alla luce i fatti avvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020. Quel giorno, 283 agenti della polizia penitenziaria, con caschi e manganelli, fecero irruzione nel reparto Nilo del carcere Francesco Uccella, colpendo violentemente i detenuti in un’azione che si trasformò in un vero e proprio pestaggio di massa. I fatti, inizialmente negati dalle autorità, vennero denunciati nei giorni successivi, dando avvio a una vicenda giudiziaria e mediatica di grande impatto.
Trocchia, con uno stile incalzante, ha illustrato il percorso investigativo che ha portato alla pubblicazione dei video delle violenze, raccolto le testimonianze delle vittime e messo in evidenza le responsabilità nella catena di comando, nonché l’indifferenza del mondo politico.
Il volume “Pestaggio di Stato” si è confermato una lettura imprescindibile per comprendere non solo la realtà materiale e psicologica delle carceri italiane, ma anche le dinamiche del potere e delle sue distorsioni.
Nello Trocchia, inviato del quotidiano “Domani”, è stato il primo a rivelare i pestaggi nel carcere campano, nel settembre 2020. Le sue inchieste, riprese da numerose testate nazionali e internazionali, gli hanno valso prestigiosi riconoscimenti come il premio Paolo Borsellino, il premio Articolo21, il premio Giancarlo Siani e il premio Goffredo Parise. Autore anche dei libri “Casamonica” (Utet 2019) e “Il coraggio delle cicatrici” (con M.L. Iavarone, Utet 2020), ha firmato reportage per testate come “il Fatto Quotidiano”, “L’Espresso”, Rai 2 e La7.