Si è svolto questa sera, giovedì 8 maggio, presso il Foyer Cafè di Salerno, l’evento “150 anni di Elvira Coda Notari. Viaggio nella letteratura sulla prima regista d’Italia”, promosso dall’associazione culturale Adorea in collaborazione con la testata Il Novelliere. L’incontro è stato un omaggio sentito e partecipato alla figura di Elvira Coda Notari (1875–1946), prima regista donna italiana, originaria di Salerno, in occasione del 150° anniversario dalla sua nascita.
A presentare l’iniziativa sono stati Paola Nigro (Presidente dell’associazione Adorea e funzionario SBA Unisa) e Stefano Valva (critico cinematografico e direttore de Il Novelliere), che hanno proposto una riflessione culturale sul ricco corpus letterario dedicato alla cineasta salernitana.
L’evento ha preso il via con i saluti introduttivi di Rosanna De Bonis (attrice e discendente collaterale della Notari), Gianluca De Martino (direttore artistico del Foyer Cafè letterario) e Michele Piastrella (giornalista e gestore del Teatro Nuovo). A seguire, un appassionato dialogo ha coinvolto Stefano Valva, Paola Nigro, Paolo Speranza (storico del cinema), Sara Matetich (docente di Estetica all’Unisa) e, in collegamento online, la giornalista e scrittrice Flavia Amabile, autrice del libro Elvira.
Il talk ha rappresentato una delle tappe del ciclo di eventi territoriali promossi da Adorea e Il Novelliere, con l’obiettivo di valorizzare la figura di Elvira Coda Notari come pioniera del cinema muto e imprenditrice culturale. La sua casa di produzione, la Dora Film, fu attivissima tra Napoli e l’estero tra il 1906 e il 1930.
L’iniziativa ha seguito altre due importanti occasioni: il 7 febbraio presso il Salone Bottiglieri del Palazzo della Provincia di Salerno e il 3 aprile all’Università di Salerno, dove la figura della regista era già stata illustrata da illustri studiosi come Lucia Di Girolamo, Pasquale Iaccio, Pietro Ammaturo e Paolo Speranza, davanti a un pubblico di studenti e ricercatori del DAVIMUS.
«Come Presidente dell’associazione Adorea – ha dichiarato Paola Nigro – ho ritenuto fondamentale e doveroso per la nostra città dedicare uno spazio speciale alla vita e alle opere della concittadina Elvira. Il viaggio che abbiamo presentato al Foyer Cafè insieme a docenti ed esperti di cinema è stato un omaggio alla trasversalità e interdisciplinarietà delle sue pellicole, che meritano di essere lette anche in chiave letteraria e linguistica.»
Stefano Valva ha aggiunto: «Abbiamo voluto organizzare una serata in formato talk per soffermarci sulla letteratura su Elvira: tra romanzi, miti, saggi e ricerche. Il Foyer Cafè era il luogo perfetto per un incontro informale e accattivante. Ringraziamo Gianluca De Martino per l’ospitalità, così come Vincenzo Mele e lo staff di Salerno in corto circuito, tra i primi a dedicare un premio alla regista salernitana. La sinergia con Adorea è stata fondamentale per questo e altri eventi, e ci auguriamo di proseguire su questa strada. Riscoprire il cinema e la cultura del nostro territorio è una missione che vogliamo continuare a portare avanti.»