La critica artistica è la discussione dell’arte visiva.
I critici d’arte solitamente analizzano l’arte in un contesto estetico o di teoria della bellezza.
Uno degli obiettivi della critica è quello di ottenere delle basi razionali per la valutazione e l’apprezzamento dell’arte.
La varietà dei manufatti artistici ha reso necessaria la divisione della critica artistica in differenti discipline, ciascuna di esse utilizza i propri criteri per giudicare le opere.
La divisione più comune è quella fra critica storica, che ha tratti in comune con lo studio della storia dell’arte, e critica contemporanea, ovvero la valutazione dei lavori di artisti viventi.
D- ‘Periti e esperti della C.C.I.A.A. di Roma Antichità e Belle Arti -Pittura e Scultura Moderna e Contemporanea’ è l’intestazione dei tuoi fogli su cui scrivi recensioni e altro, che ‘mestiere’ è ? Che cosa fa il critico d’arte? Cosa bisogna studiare per diventare critico d’arte? A cosa serve il critico? Quando hai capito che l’arte sarebbe diventata da passione a professione?
Il critico d’arte recensisce l’opera dell’artista.
Nella sua recensione non deve dare una valutazione dell’opera che sarà data a parte (su richiesta dell’artista).
Ho studiato sui cataloghi degli artisti, frequentando le mostre, conoscendo gli artisti di persona ed avendo degli ottimi maestri. Per diventare esperto d’arte della C.C.I.A.A. di Roma ho fatto un regolare esame portando una tesi scritta sui ‘ Falsi di Giorgio de Chirico ‘.
D- Quando hai capito di amare l’arte?
Tramite la grande collezione di dipinti presente nella mia famiglia.
D- Quanto conta il potere dei media nel successo di un artista?
Conta molto. Ma purtroppo, vista la grande mancanza di ‘meritocrazia ‘ in questo paese, spesso vengono esaltati dai media artisti che non sono poi innovatori perchè l’artista deve essere, per prima cosa, innovatore.
D- Credi in un’arte “per tutti”?
L’arte è di chi ha il coraggio di aprire la propria mente ed io ne sono la prova. A me dell’arte non interessava granchè ma poi…
D- Cosa detesti del sistema dell’arte di oggi?
Detesto la presenza sempre più massiccia di ‘ squali ‘ che fanno solo i propri interessi (ogni riferimento a persone e cose è puramente casuale) per soldi e pertanto no fanno bene all’arte ed agli artisti soprattutto giovani.
D- Cosa diresti a un giovane artista: Resta in Italia o Vai via? io ai miei figli ho consigliato di andare via!
Per un giovane artista certamente direi di provare a varcare i nostri confini. Magari una probabilità di sfondare la potrebbe trovare.
D- Cosa faresti se fossi ministro della cultura?
Valorizzerei, come sto facendo fin d’ora, i giovani talenti perchè li abbiamo. Inoltre cercherei di circondarmi di personaggi di alto spessore morale ed artistico (ogni riferimento a persone e cose è puramente casuale).
D- Cosa guardi immediatamente in un’opera?
La prima cosa è che l’opera deve crearmi emozione. Guardo soprattutto alla costruzione del dipinto ed ai colori ovviamente (amo molto il cromatismo).
D- Quanto tempo dedichi a ciò che non è arte?
Il tempo necessario.
D- La gente non capisce l’arte contemporanea: di chi è la colpa?
Vedi risposte precedenti.
D- La gente non ama l’arte?
Io penso che la gente ami l’arte ma finchè ci saranno in giro certi personaggi, che veicolano a loro piacimento i gradimenti, non ci sarà piena consapevolezza nell’amarla.
Grazie Giovanni per la piacevolissima chiacchierata. Ho dimenticato di farti una domanda: viene prima l’opera o l’artista?