Autore: Beniamino Furno

Revisore legale dei conti e Docente in Economia.

Tra circa una settimana dovrebbe essere presentato il Piano strutturale di bilancio di medio termine (Psb), ossia il nuovo documento programmatico previsto dalle nuove regole fiscali europee. Il Piano dovrà essere presentato alle Camere per poi essere inviato alla Commissione europea entro il 20 settembre. In base a questo Piano, in ottobre, dovrà essere approvato il Documento Programmatico di Bilancio (Dpb) sulla cui base verrà definita la Legge di Bilancio. Le nuove regole impongono innanzitutto una riduzione dello 0,5% l’anno del deficit pubblico fino a quando questo non tornerà sotto il 3%, facendo uscire l’Italia dallo stato d’infrazione per deficit…

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Nelle scorse settimane è stata diffusa dai media la notizia che il governo Meloni ha deciso di dire addio al Redditometro e concentrare i controlli sui grandi evasori. Con il decreto correttivo al concordato cambiano i controlli sulle spese. Da un lato viene confermato che lo scostamento tra reddito ricostruito attraverso le spese sostenute e reddito effettivamente dichiarato deve essere almeno del 20%; dall’altro c’è un ulteriore limitazione: lo scarto deve essere superiore almeno a dieci volte l’assegno sociale annuo (attualmente pari a 6.947,33 euro), ossia circa 70mila euro. Facciamo un esempio per chiarire: con le vecchie regole in presenza…

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L’art. 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, ha istituito un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisizione di beni strumentali da destinare a strutture produttive (già esistenti o di nuova costruzione) nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica, che ricomprende le regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo. Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo di 100 milioni di euro. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo…

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Oggi la pianificazione fiscale è di estrema importanza per le aziende e non interessa solo le multinazionali o le grandi società, ma soprattutto quelle attività operanti in settori dove i margini di guadagno sono ridotti all’osso. Un imprenditore, un professionista o più semplicemente una partita Iva dovranno conoscere gli strumenti fiscalmente convenienti che lo Stato mette loro a disposizione. Per pianificazione fiscale s’intende l’insieme di strumenti che permettono ai titolari di partita Iva di ottimizzare i propri costi. Diversa cosa è l’evasione o l’elusione. Queste pratiche vanno assolutamente condannate, perché violano la legge, la concorrenza e il libero mercato! Gli…

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Con il Dm del 7 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso lunedì 20 maggio, era stato riattivato lo strumento accertativo del Redditometro. L’efficacia del Dm avrebbe operato dagli accertamenti relativi all’anno 2016, ma considerato che il 2016 e il 2017 sono oramai decaduti, la prima annualità interessata sarebbe stata il 2018. La determinazione sintetica del reddito sarebbe avvenuta sulla base sia delle spese presuntivamente attribuibili al contribuente, sia della quota di risparmio formatasi in ciascun anno, nonché delle spese effettivamente sostenute. In assenza di dati rinvenibili nell’anagrafe tributaria e riferiti alle dichiarazioni presentate in precedenza, sarebbero stati considerati…

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“Chi muore al lavoro.. ma il cielo è sempre più blu!” Così cantava Rino Gaetano nel 1975. Oggi, nel 2024, c’è ancora.. chi muore al lavoro! In Campania in poco più di quattro mesi siamo già a quota 16, in attesa della conferma dei dati ufficiali da parte della Direzione regionale Inail. L’altro ieri ci sono stati altri due morti nel napoletano, a Lettere e Casalnuovo. La situazione non migliora in altre parti d’Italia. L’ultima, in ordine di tempo, è una tragedia sul lavoro avvenuta a Brindisi: un operaio di 47 anni, addetto alla manutenzione di un nastro trasportatore all’interno…

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Avete mai messo piede nell’aula di un Tribunale? Cosa c’è scritto al suo interno e a lettere cubitali? “La legge è uguale per tutti” Ma è proprio vero? Prendiamo ad esempio, in ambito fiscale, le Dichiarazioni dei Redditi per le persone fisiche e le società, in scadenza di presentazione il prossimo 15 ottobre 2024. In linea di principio, lo Stato al quale pagare le tasse è quello ove si ha la residenza. Molti sono i furbetti, persone fisiche e giuridiche, a cui interessa solamente spostare il “domicilio” o la “sede sociale”. Questo accorgimento giuridico consente a chi ha i mezzi (disponibilità in danaro,…

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C’era una volta la scuola: un posto dove accrescere le proprie conoscenze e confrontarsi con chi la pensa diversamente. Oggi sembrerebbe tutto finito! Eppure i Prof sono, quasi tutti, capaci e preparati. A cambiare e in peggio è stata la nostra società, così come il modo in cui stiamo educando i nostri ragazzi. Il 30 marzo di quest’anno entrerà in vigore la legge contro la violenza sui docenti e sul personale scolastico. Dal prossimo anno scolastico, invece, se il Ddl Valditara (Ministro dell’istruzione e del merito nel governo Meloni) sarà approvato dai due rami del parlamento, si avrà una stretta…

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Anche per quest’anno le Certificazioni Uniche dei professionisti e dei forfettari andranno inviate entro il 31 ottobre. Entro il 18 marzo 2024, poiché il 16 cade di sabato, dovranno essere inviate le C.U. relative ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Gli studi professionali e i sostituti d’imposta si erano allarmati non poco all’idea che, contrariamente a quanto avveniva negli anni scorsi, quest’anno avrebbero dovuto provvedere all’inoltro delle certificazioni uniche dei professionisti, forfettari compresi, entro il 18 marzo. Ma per capire meglio di cosa stiamo parlando, facciamo un passo indietro! L’articolo 4 comma 6-quinquies del Decreto del Presidente della Repubblica 22…

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Il ritornello di una vecchia canzone popolare beneventana recita: “Debiti, debiti, fai debiti e non pagare. Di debiti non si muore e in galera non si và!” Le nuove norme del decreto sanzioni voluto dal Governo Meloni, nell’ambito della più generale riforma fiscale, prevedono che i reati di omesso versamento delle ritenute fiscali e dell’Iva si consumeranno alla data del 31 dicembre successivo a quello di presentazione della relativa dichiarazione. Attualmente funziona così il d.lgs. 74/2000: ·     assume rilevanza penale l’omesso versamento Iva in un determinato anno d’imposta se alla data prevista per l’acconto Iva (il 27 dicembre), relativo…

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