SALINADOCFEST A PARIGI
Per il secondo anno consecutivo, Dolcevita-sur-Seine e SalinaDocFest uniscono le forze per presentare documentari d’autore italiani a Parigi, portando al contempo un tocco di Nouvelle Vague al festival,diretto da Giovanna Taviani. «Come ci piace ripetere, il gemellaggio Roma-Parigi non appartiene solo ai romani o ai parigini», afferma Francesca Pierantozzi, presidente di Palatine, presente a Salina. «È un rapporto culturale, umano, artistico e anche sentimentale, tra due capitali che hanno nutrito l’immaginario universale e la cui storia è stata plasmata da prospettive straniere». La Roma effervescente di Ferrente viene presentata in modo speciale nell’ambito del festival del gemellaggio Parigi-Roma e ha tutto per conquistare i parigini. La proiezione apre la seconda giornata del festival, che si svolge fino all’8 luglio all’Arènes de Lutèce, e anche al chiuso, all’Écoles Paris Cinéma Club.
L’evento è un secondo ‘assaggio’ -dopo gli eventi organizzati a Messina – della XIXa edizione del SalinaDocFest che si terrà dal 15 al 20 luglio 2025 a Salina (Isole Eolie), per la prima volta in periodo estivo, come sempre a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Il festival tornerà a portare sull’isola eoliana il meglio del documentario narrativo internazionale con la direzione artistica della sua fondatrice, Giovanna Taviani e con Giulia Giuffré Presidente. Un festival sempre più internazionale, che ospiterà a Salina star del calibro dei Premi Oscar Oliver Stone e Jeremy Irons, Sinéad Cusak, Lunetta Savino, Ascanio Celestini, Daniele Ciprì, Agostino Ferrente, ma anche scrittrici come Lidia Ravera e Silvia Bizio, musicisti come Giuliano Taviani e Carmelo Travia, I Patagarri e Pietra Montecorvino. Il tema scelto per questa edizione è Nuove Parole / Nuove Immagini, un invito esplicito a riscoprire l’autenticità e la profondità del linguaggio nell’era digitale e del rumore.