Inadeguati!
Finché c’è vita c’è speranza e la matematica non ci condanna ancora, mancando 17 partite alle fine del campionato.
Ma dopo lo spettacolo a cui abbiamo assistito domenica sera all’Arechi bisogna dire che la rassegnazione inizia a farla da padrone nei nostri cuori e nelle nostri menti.
Eh si, perché ce la siamo presi con gli arbitri (a ragione soprattutto nelle ultime gare), con la sfortuna (i pali e le traverse non si contano più ormai), con gli infortuni (fisiologici nel corso di una stagione), con le assenze per la coppa d’Africa (preventivate da settembre), ma la verità purtroppo e’ una sola: in estate e’ stata costruita una squadra inadeguata per la serie A, con alcuni calciatori indecenti per la categoria, quasi un’offesa per i tifosi.
L’ex DS De Santis ha colpe incalcolabili che hanno provocato gravissimi danni sia dal punto di vista tecnico che economico, ma questa stagione maledetta e disgraziata se la porterà sulla coscienza il Presidente Iervolino.
Quando si commettono da luglio una serie di errori dilettantistici, quando si accumunano in soli due anni di gestione societaria circa 30 milioni di debiti, bisogna farsi delle domande serie e profonde.
La barca sta affondando e per salvarla ci vuole un miracolo vero, cioè rinforzare strutturalmente la squadra, obiettivamente scarsa, in questa ultima settimana di mercato.
Solo In questo modo ce la possiamo giocare fino alla fine, mentre in caso contrario il finale della storia è già desolatamente scritto.